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Fondazione Centenario Latina 2032, Lbc si astiene: “Sì al progetto, ma servono garanzie”

Dubbi su rimborsi e trasparenza, Bellini e i consiglieri: “Non accolte le nostre osservazioni su limiti alle spese e opere per il centenario”

Fondazione Centenario Latina 2032, Lbc si astiene: “Sì al progetto, ma servono garanzie”

Nessun voto contrario, ma un segnale politico chiaro. In Consiglio comunale, Latina Bene Comune ha scelto l’astensione sull’approvazione dello Statuto e dell’atto costitutivo della Fondazione Centenario Latina 2032. Un passo importante, dicono, ma che merita attenzione e garanzie.

Quando ci furono presentati statuto e atto costitutivo presentammo ufficialmente due osservazioni come Lbc – spiegano il capogruppo Dario Bellini e i consiglieri Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta IsottonLa prima riguardava un concorso internazionale, ‘Latina en plein air’, che prevedeva di realizzare opere artistiche all’aperto dedicate alla città. Ritenevamo necessario, da qui al 2032, lasciare traccia di questo importante appuntamento dei 100 anni. La proposta, poi diventata un ordine del giorno, era stata accolta anche dalla maggioranza”.

Ma non tutte le osservazioni hanno avuto lo stesso destino. La seconda, quella più sensibile sul fronte economico, è rimasta fuori dal documento finale.

La seconda era legata invece a un tema delicato, anche in ragione di un recente passato legato al fallimento della Fondazione Teatro, liquidata dal commissario Nardone con perdite ingenti e debiti. Un’esperienza questa che sicuramente non può essere ricordata come positiva. Per questo motivo avevamo proposto di inserire un tetto per le spese destinate ai soggetti che faranno parte della nuova Fondazione perché il rischio è che gran parte delle risorse possano essere investite più in rimborsi spese e consulenze che in attività culturali”, proseguono i consiglieri.

La composizione della Fondazione, come indicato nello statuto, prevede infatti un comitato soci fondatori, un direttore, un consiglio di amministrazione di sette persone e un comitato scientifico di otto. Tutti ruoli per i quali sono previsti rimborsi. “Questa osservazione non è stata però presa in considerazione dalla sindaca e dalla sua maggioranza e non è stata inserita nel testo finale dell’ordine del giorno votato in assise”, evidenzia il gruppo.

A chiarire la posizione del movimento arriva anche la segretaria Elettra Ortu La Barbera: “L’astensione non è un voto contrario, ma un segnale di attenzione al tema e un monito a continuare su un percorso di condivisione e di coinvolgimento di tutte le forze politiche che rappresentano la città”.

Il contributo di Lbc, assicurano, non si ferma qui. “Il percorso nella fase iniziale è stato condiviso e come Lbc abbiamo contribuito con le altre forze di opposizione alla presentazione del disegno di legge e siamo sempre disponibili a collaborare tenendo presente l’importanza dell’evento per la città in tutte la sua pluralità”.

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