Pd, l'ex assessore regionale Onorati lascia il partito

Con una lettera breve ma intensa, datata 25 giugno 2025, Enrica Onorati – ex assessora regionale del Lazio e attuale amministratrice locale a Priverno – ha comunicato la sua decisione di non rinnovare la tessera del Partito Democratico, segnando di fatto la fine di un lungo percorso politico all'interno del partito. «Non mi sento più parte della comunità del Pd», scrive Onorati, spiegando che la sua scelta nasce da un’attenta e prolungata riflessione «frutto di mesi e mesi di valutazioni, osservazioni e analisi» legate non solo alla politica regionale e nazionale, ma soprattutto al contesto locale. Non è un bel segnale per il partito pontino che il prossimo 12 luglio celebrerà il congresso provinciale, con l’unica candidatura del segretario uscente, Omar Sarubbo.

Onorati, che nel corso degli ultimi anni ha rappresentato un volto importante del centrosinistra pontino, ha precisato come il suo impegno politico non sia nato nella militanza partitica, ma da un percorso civico che si è poi intrecciato con quello del Pd, in un lungo cammino «che ho provato a rappresentare, sostenere e testimoniare». Nella missiva inviata alla conferenza delle Democratiche della provincia di Latina, l'ex assessora ha annunciato anche le sue dimissioni da quest’ultimo organismo, pur sottolineando che si tratta di un luogo politico aperto anche ai non iscritti: «Non voglio e non sento più questa come una priorità politica e come un impegno da poter portare avanti».

Non manca un sentito ringraziamento alle tante donne conosciute sul territorio nel corso degli anni, “dal nord al sud della nostra provincia e regione, nei circoli, nelle feste, negli incontri e nei confronti”, che hanno alimentato la sua passione e tenuto viva la sua stima verso la comunità democratica. Un passaggio significativo, quello dell’ex assessora, che arriva in un momento di fermento politico nella provincia di Latina, dove il Partito Democratico è chiamato a ridefinire ruoli e prospettive in vista del congresso provinciale.