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Scontro in maggioranza: Anzalone attacca l’assessore Addonizio 

C’è una frattura sempre più profonda nella maggioranza che sostiene la sindaca Matilde Celentano, e al centro del dibattito torna ancora una volta la figura dell’assessore all’Ambiente

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C’è una frattura sempre più profonda nella maggioranza che sostiene la sindaca Matilde Celentano, e al centro del dibattito torna ancora una volta la figura dell’assessore all’Ambiente Franco Addonizio. Le tensioni, latenti da tempo, sono esplose nel corso dell’ultima commissione congiunta trasporti lavori pubblici alimentate da un intervento molto duro del consigliere comunale Mauro Anzalone (Forza Italia), che ha accusato l’assessore di comportamenti “delegittimanti” e “irrispettosi” nei confronti della Commissione Ambiente e del suo presidente Alessandro Porzi. «In 27 anni non ho mai visto un assessore delegittimare il presidente della propria commissione - ha dichiarato Anzalone, facendo riferimento al recente caso del regolamento antenne. «Se fosse per me, Addonizio non dovrebbe più fare l’assessore». La miccia si è accesa parlando di segnaletica stradale coperta da rami e alberi a Latina Scalo, tema per il quale Anzalone ha lamentato una totale assenza di risposte da parte dell’assessorato all’Ambiente. «Capisco che abbiamo un assessorato autonomo che non fa neanche più parte della maggioranza, ma qui si parla della sicurezza dei cittadini», ha detto il consigliere di Forza Italia.  Nel mirino di Anzalone c’è anche l’atteggiamento dell’assessore Addonizio sulla vicenda del regolamento antenne, tornato al vaglio degli uffici comunali dopo che lo stesso assessore ha contestato la legittimità delle modifiche proposte dalla Commissione presieduta da Porzi. «È gravissimo dire che una commissione stia facendo cose illegittime – ha attaccato Anzalone – nella mia Commissione Istruzione si lavora per trovare una quadra. Non ho mai messo in difficoltà la coalizione, mentre l’assessore, invece di occuparsi di scuole, derattizzazioni e alberi che coprono i semafori, preferisce fare guerra politica dentro la maggioranza».️
A difendere l’assessore è intervenuto il consigliere Nicola Catani, del gruppo Noi Moderati, la stessa forza politica di Addonizio. «L’assessore fa ancora parte della maggioranza, è vero, in alcune occasioni può aver esasperato i toni, ma sempre con l’intento di segnalare delle criticità. Tuttavia, continuare a chiederne le dimissioni, come si fa da oltre un anno, è altrettanto vergognoso». Con toni più concilianti è intervenuto direttamente anche il presidente della Commissione Ambiente, Alessandro Porzi, fino ad ora rimasto in silenzio. «Quando parlo, lo faccio a nome di tutta la commissione, dove si lavora in modo trasparente, con una sintesi costruita tra maggioranza e opposizione. Delegittimare questo lavoro significa delegittimare tutti i consiglieri che vi prendono parte». Porzi ha infine lanciato un appello a tutti i presidenti di commissione: «Troviamo il modo di incontrarci per discutere insieme i temi importanti. Il confronto costruttivo è l’unica via per dare risposte serie alla città».  La vicenda rischia di trasformarsi in un caso politico per la sindaca Matilde Celentano, chiamata ora a gestire una maggioranza sempre più tormentata.  Una crepa che, se non sanata rapidamente, potrebbe avere ripercussioni sulla tenuta della coalizione e sull’efficacia dell’azione amministrativa.

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