Il fatto
29.09.2025 - 08:30
La gestione e il futuro di Acqualatina tornano al centro del dibattito politico e amministrativo. Il rinvio dell’assemblea straordinaria, inizialmente prevista per discutere dell’aumento di capitale lo scorso 17 settembre, ha spinto il sindaco di Latina, Matilde Celentano, a inviare una lettera ai soci pubblici, cioè ai colleghi sindaci, sottolineando la necessità di avviare un confronto diretto e condiviso tra le parti. Una mossa importante che porta la firma del primo Comune della provincia pontina.
Nella missiva, datata 25 settembre 2025, la sindaca evidenzia la rilevanza strategica della società per il territorio, richiamando l’attenzione sui possibili riflessi di una crisi economica o gestionale sulla qualità del servizio idrico.
Celentano sottolinea che un percorso condiviso tra i soci potrebbe non solo garantire la tenuta economica della società, ma anche assicurare una migliore esecuzione del servizio, evitando disagi alle comunità e potenziali ripercussioni negative sulla vita quotidiana dei cittadini.
Il rinvio dell’assemblea al 31 ottobre offre quindi l’occasione per avviare un dialogo approfondito tra i soci, coinvolgendo direttamente l’amministratore della società.
L’invito del sindaco mira a chiarire dubbi sulle prospettive future di Acqualatina, valutando tutti gli scenari possibili in vista della discussione sull’aumento di capitale. L’obiettivo è evitare tensioni tra i soci pubblici e assicurare una strategia comune che possa sostenere la società anche di fronte a eventuali difficoltà finanziarie.
L’assemblea straordinaria rappresenta un momento cruciale, poiché le decisioni prese avranno impatti significativi sulla gestione del servizio idrico e sul bilancio della società. Acqualatina, infatti, è un punto di riferimento per la provincia di Latina, dove la qualità dell’acqua e l’efficienza della rete idrica sono questioni sensibili per cittadini e imprese.
Garantire una gestione solida e stabile significa anche assicurare continuità agli investimenti, manutenzioni e interventi necessari per l’intero territorio.
Il sindaco Celentano evidenzia inoltre l’importanza di un confronto trasparente e collaborativo, che coinvolga non solo gli amministratori pubblici, ma anche il management della società. "Solo attraverso un dialogo costruttivo sarà possibile individuare soluzioni condivise e strategie efficaci per rafforzare la stabilità economica di Acqualatina, prevenendo eventuali criticità che potrebbero derivare da scelte unilaterali o improvvisate".
In sintesi, la posizione del Comune di Latina appare chiara: tutelare Acqualatina significa tutelare le comunità servite, garantire la continuità di un servizio essenziale e consolidare un’azienda pubblica fondamentale per il territorio. L’invito al confronto tra soci rappresenta quindi un passo decisivo per costruire un percorso comune, in grado di rafforzare la società, sostenere la qualità del servizio idrico e offrire certezze a cittadini e imprese.
Con l’assemblea ormai alle porte, sarà fondamentale osservare con attenzione gli sviluppi e le decisioni che verranno prese.
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