Celentano: «Questa è l’ora della responsabilità, basta tatticismi. Latina merita serietà e unità»

«Questa è l’ora della responsabilità. Latina ci chiede serietà, concretezza, unità. I cittadini non vogliono tatticismi o giochi di palazzo, vogliono fatti». Con queste parole il sindaco di Latina, Matilde Celentano, è intervenuta all’indomani del Consiglio comunale, richiamando tutte le forze politiche – di maggioranza e di opposizione – alla compattezza e alla coerenza.

Il primo cittadino ha rivendicato i passi avanti compiuti dall’amministrazione negli ultimi mesi, ricordando dossier rimasti fermi per anni e oggi nuovamente in movimento. «Penso all’area ex Svar, per troppo tempo simbolo di immobilismo e degrado – ha spiegato Celentano –. Ora è stato riconfermato l’interesse pubblico per un piano che prevede oltre 170 alloggi di edilizia residenziale pubblica: un’occasione di rigenerazione urbana che restituisce valore e risposte concrete a chi attende una casa».

Un altro fronte riguarda il mercato annonario di Fondazione, per il quale sono state avviate le procedure di recupero: «Un progetto che si inserisce in una visione più ampia di riqualificazione del centro urbano, per restituire alla città un luogo vitale, sicuro e moderno, capace di rilanciare identità e commercio».

Per Celentano, questi risultati dimostrano che «le promesse non restano più sulla carta, ma diventano progetti avviati e percorsi concreti». Tuttavia, il sindaco ha sottolineato che tutto questo rischia di essere compromesso senza una piena assunzione di responsabilità da parte del Consiglio comunale: «Non servono assenze né distinguo: la città chiede compattezza, serietà e coerenza».

Il richiamo è rivolto in particolare alla maggioranza, che deve «onorare il programma sindacale con cui ci siamo presentati agli elettori», ma anche alle opposizioni: «Su scelte decisive per Latina non ci sono bandiere né schieramenti, c’è un unico interesse: quello generale della città».

Celentano conclude con un impegno netto: «Non mi farò travolgere dalle polemiche, non mi fermerò davanti agli ostacoli. È necessario lavorare per Latina e solo per Latina, perché è la nostra città e il suo futuro viene prima di tutto».