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L'intervista

«Abc, approvare il nuovo progetto. Basta esitazioni»

L'esponente di Noi Moderati nella giunta Celentano:  "Mai scelte di rottura, ma lealtà verso la coalizione. Votare il consolidato? E’stato un atto di responsabilità"

«Abc, approvare il nuovo progetto. Basta esitazioni»
In un momento di confronto interno alla maggioranza, l’assessore all’Ambiente Franco Addonizio a lungo sotto i riflettori in estate, interviene per ribadire la posizione di Noi Moderati, rilanciando un appello alla responsabilità e alla coerenza amministrativa. Lo fa chiarendo le scelte del suo partito, chiarendo alcuni punti del progetto di Abc e rimarcando il sostegno al sindaco e al programma condiviso dalla coalizione. 
Assessore Addonizio, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini. richiama all'unità del centrodestra mettendo sempre al centro il bene della città. Come interpreta questo messaggio?
«Condivido pienamente l’appello alla responsabilità lanciato da Paolo Trancassini, già anticipato anche dal nostro segretario regionale Marco Di Stefano. È un richiamo che sentiamo nostro, perché rappresenta il percorso che Noi Moderati ha sempre seguito fin dal primo giorno. Abbiamo lavorato con coerenza rispetto al programma del sindaco, sottoscritto da tutte le forze politiche e presentato ai cittadini. Non ci siamo mai discostati da quella linea, e non crediamo sia giusto farlo ora».
In che modo Noi Moderati sta contribuendo alla gestione amministrativa della città, in particolare per quanto riguarda l’ambiente?
«Rivendichiamo con forza la chiarezza del nostro partito nell’azione amministrativa per invertire la rotta, soprattutto su un tema fondamentale come la pulizia e il decoro urbano. La città è sporca, e i cittadini meritano una Latina dignitosa. Non servono contrapposizioni, ma soluzioni concrete. Il progetto che da oltre un anno proponiamo è esattamente quello previsto nel programma del sindaco: è l’unico in grado non solo di restituire una città pulita, ma anche di garantire il futuro lavorativo di centinaia di famiglie. Non possiamo permetterci scelte che mettano a rischio la loro stabilità».
In questo progetto si prevede l’aumento del costo del servizio a regime, a 20,5 milioni di euro annui. Come intendete garantire la sostenibilità economica di questa soluzione senza eccessive ricadute sulle tariffe per i cittadini?
Ci sarà un aumento dei costi che inciderà sulle bollette, ma bisogna chiarire subito che se avessimo portato avanti il progetto di Coletta che estendeva il porta a porta con i mastelli si sarebbe andati oltre perché le previsioni economiche in quel caso parlavano di 25 milioni a regime senza prevedere servizi aggiuntivi importanti come lo spazzamento, il riassetto, il diserbo meccanico e anche il recupero dei tessili che nel nuovo piano di Abc sono compresi.
Avete votato il bilancio consolidato, nonostante alcune perplessità. Cosa vi ha spinto a confermare il sostegno?
«È vero, abbiamo espresso perplessità, soprattutto sull’articolo 8. Tuttavia, abbiamo scelto responsabilmente di votare il consolidato perché riteniamo che il bilancio sia un atto di fiducia nei confronti del sindaco e dell’intera amministrazione. Non volevamo venir meno a questo impegno. La nostra non è mai stata una posizione di rottura, non abbiamo mai imposto aut aut, ma di confronto costruttivo. E oggi possiamo dire che quelle perplessità sono state comprese e si sta lavorando per rimettere ordine: è la conferma che la nostra posizione era fondata e coerente».
Qual è l’obiettivo che vi ponete per i prossimi mesi?
«Il nostro impegno nel partito è sempre stato improntato a lavorare con coerenza, responsabilità e lealtà, sia verso la coalizione che, soprattutto, verso i cittadini. L’auspicio è che il progetto industriale e l’impianto complessivo del programma possano finalmente riprendere il percorso di approvazione senza più esitazioni. Latina ha bisogno di scelte chiare e di soluzioni che garantiscano futuro e stabilità.»

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