«Siamo sicuri che sia il miglior progetto possibile per l’igiene urbana della città?». È attorno a questa domanda che ruotano tutti i dubbi di Forza Italia rispetto al piano presentato dall’azienda speciale Abc al Comune di Latina.
A esternare i dubbi è il capogruppo Giuseppe Coriddi che mette subito in chiaro che non c’è nulla di politico in queste perplessità che gli azzurri hanno rispetto al nuovo assetto per la raccolta dei rifiuti. «Le nostre domande sono tecniche – dice – Non comprendiamo perché ci sia questa fretta e perché non sia possibile confrontare il progetto di Abc con altri. Come facciamo a fidarci di un’azienda che abbiamo criticato fino a oggi perché il progetto di raccolta che attua non funziona?». Il tema, ovviamente, è quello del nuovo progetto industriale del quale si è iniziato a discutere venerdì in commissione Ambiente. È evidente che il progetto non ha convinto in pieno Forza Italia cheè in linea con l’obiettivo finale della maggioranza ma ha dubbi sul fatto che la strada scelta sia quella giusta. E non ha paura di esternarli, questi dubbi.
Il capogruppo azzurro però parte da lontano e fa capire che i dubbi rispetto alla gestione del servizio non sono recenti, in maggioranza. E spiega anche perché Forza Italia non ha votato il consolidato. «Due anni fa è stata effettuata una due diligence che ha portato allo scoperto una serie di questioni, in particolare rispetto all’incremento incontrollato del costo del lavoro. Ci sono state assunzioni e passaggi di carriera che nessuno aveva autorizzato. Per questo non sono stati approvati i bilanci e poi, non abbiamo riconosciuto ad Abc l’utile di esercizio perché i costi che ha sostenuto non sono cambiati. In Consiglio comunale abbiamo votato il famoso articolo 8. Poi però succede che quando arriviamo al bilancio consolidato, troviamo un accantonamento pari a quella somma che Abc aveva posto in bilancio. Perché? Se siamo certi di aver agito correttamente, perché prevedere una voce che un domani può creare uno squilibrio nei bilanci del Comune?».
Ma Forza Italia ha deciso di non rompere e oggi condivide la linea di proseguire con Abc. Il nodo, però, è con quale progetto. «Non comprendiamo perché dobbiamo accettare a scatola chiusa il progetto industriale presentato da Abc, visto che critichiamo il precedente progetto portato avanti sempre da Abc. Non diciamo che non sia il migliore, ma non abbiamo prove che lo sia perché non ci sono termini di paragone. E questo può esporre il comune a rischi». Coriddi in particolare, chiede:
«Come facciamo a sapere che sia congruo? Che non possiamo fare lo stesso servizio con meno soldi?». Il piano che prevede l’addio ai mastelli e l’introduzione di cassonetti smart condominiali, è stato presentato ai primi di ottobre e dovrebbe essere approvato entro fine mese, dicono dall’amministrazione comunale. Ma la cosa non convince Forza Italia: «Perché questa scadenza? Non c’è alcun termine perentorio. Noi diciamo: l’obiettivo è avere la città pulita, facciamo un maxi intervento di pulizia e prendiamoci due tre mesi per valutare altri progetti industriali con cui confrontare quello di Abc e capire se davvero è quello migliore possibile. Anche perché – prosegue Coriddi – ci sono cose che non tornano, come le previsioni sui costi che da qui a due anni comporterebbe il nuovo servizio».
Il capogruppo azzurro conclude: «Non dobbiamo avere paura degli eventuali aumenti delle bollette, perché se il servizio funziona, se la città è pulita e decorosa, il cittadino paga volentieri anche di più. Ma se cambiamo un servizio senza la certezza di migliorarlo, rischiamo solo di peggiorare la situazione, anche a bollette invariate».
Sulla questione dei lavoratori dipendenti dell’azienda speciale, Coriddi spiega: «I lavoratori vanno comprensibilmente tutelati, ma questo non vuol dire solo difendere il loro posto di lavoro bensì garantire ad essi condizioni di lavoro adeguate. Cosa che purtroppo spesso non accade. l’impegno dell’amministrazione deve essere questo».
Il gruppo consiliare di Forza Italia, attraverso Coriddi, pone questioni «di natura tecnica e non politica». Rispetto alle quali «sarebbe opportuno un confronto approfondito». L’obiettivo comune rimane comunque condiviso: «Siamo tutti perfettamente d’accordo sul fatto che la città ha un problema di decoro e pulizia e pertanto va fatto di tutto per migliorare la situazione. Noi chiediamo subito un intervento straordinario per il decoro e un approfondimento rispetto al progetto industriale presentato dall’azienda speciale Abc di Latina».
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