Lega critica ritardi della toponomastica

La toponomastica, negli ultimi anni, è stato uno degli argomenti più gettonati a Minturno, per via dello stop al posizionamento delle targhette dei numeri civici e delle strade, causato dal fatto che la ditta che fu incaricata diversi anni fa non fu in grado di continuare il lavoro. Sull’argomento sono tornati i due consiglieri della Lega, Massimo Moni e Nicolò Graziano, i quali hanno sottolineato come uno dei principali obiettivi da chiudere entro la fine del 2024 da parte dell’Amministrazione comunale, era costituito dalla revisione della numerazione civica e della toponomastica. "Ad oggi - hanno proseguito - quasi entrati nel 2026, dello stato procedurale della nuova toponomastica conosciamo solo la relativa delibera di giunta comunale. Un netto ritardo che fortemente grava sui cittadini e per il quale quindi chiediamo di ricevere delle precise delucidazioni da parte del sindaco e dell’assessore al ramo, al quale comunque si deve riconoscere il merito di aver riorganizzato in poco tempo un lavoro che sembrava essere rimasto paralizzato. Ma - hanno aggiunto Moni e Graziano - nonostante il notevole slancio dato a questo importante lavoro, ad oggi il territorio continua ad essere caratterizzato dalla assenza fisica delle nuove targhe e dei nuovi numeri civici. Ci chiediamo quindi quali siano le regioni per le quali la società incaricata ancora non ha provveduto ad avviare il lavoro materiale dí nuova affissione e completamento della numerazione, esigenza questa fortemente sentita da molteplici cittadini costretti purtroppo a vivere senza un preciso indirizzo. Il ritardo impiegato dalla amministrazione comunale anche nel compimento di tale importante progetto conferma la propria debolezza interna e strutturale, solo in parte sopperita dalla inascoltata volontà di singoli, nonostante le cariche ricoperte. È necessario- hanno concluso i due esponenti del Carroccio- quindi chiarire quali siano gli esatti tempi per il completamento dell’intervento".