Il fatto
16.12.2025 - 18:00
Gerardo Stefanelli
Il Consiglio Provinciale di Latina ha approvato il Bilancio di Previsione 2026, l’ultimo del mandato dell’attuale Presidenza. Un documento che si colloca in un contesto nazionale e regionale complesso, segnato da anni di riduzione delle risorse e da una persistente incertezza normativa sul ruolo delle Province.
«Negli ultimi dieci anni – dichiara il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli – le Province hanno subito una compressione finanziaria che ha sottratto miliardi di euro al sistema degli enti intermedi, incidendo pesantemente sulla capacità di garantire servizi fondamentali come strade, scuole e tutela dell’ambiente. È una ferita ancora aperta, che pesa ogni giorno sulla qualità della vita dei cittadini».
Il Presidente richiama le parole del Capo dello Stato intervenuto all’Assemblea nazionale UPI: «Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato che “le Province non possono essere destinate a un eterno limbo: sono parte della Repubblica”. Non si tratta solo di un riconoscimento istituzionale, ma della necessità di garantire risorse, funzioni chiare e strumenti adeguati per operare efficacemente».
Sul fronte regionale, Stefanelli sottolinea le criticità legate alla mancata definizione delle funzioni delegate e alle recenti deliberazioni della Regione Lazio: «L’assenza di un quadro chiaro su competenze e risorse limita la nostra capacità programmatoria e genera conflitti istituzionali che non giovano ai territori. Serve un atto organico che stabilisca chi fa cosa e con quali risorse».
Nonostante questo scenario, la Provincia di Latina ha presentato un bilancio solido e pragmatico, del valore complessivo di circa 40 milioni di euro. «Abbiamo scelto di non arretrare – afferma il Presidente – e di approvare un bilancio che consenta agli uffici di programmare sin da subito interventi fondamentali, evitando l’esercizio provvisorio e garantendo anche il completamento dei progetti PNRR che necessitano di cofinanziamento».
Tra le principali voci di investimento spiccano:
Viabilità provinciale, con oltre 13,2 milioni di euro destinati a sicurezza stradale, ponti, barriere e mitigazione del dissesto idrogeologico su una rete di oltre 750 km;
Edilizia scolastica, con 12,4 milioni di euro per manutenzioni, canoni e completamento di interventi PNRR, oltre all’avvio della progettazione della nuova scuola sull’isola di Ponza;
Ambiente e pianificazione territoriale, con più di 9 milioni di euro per consorzi di bonifica, raccolta differenziata e supporto ai Comuni;
Funzionamento dell’ente, con 5 milioni di euro per garantire efficienza amministrativa, innovazione digitale e servizi ai cittadini.
Particolare attenzione è riservata alla trasformazione digitale e al personale: «Negli ultimi anni abbiamo modernizzato profondamente l’Ente ed ora vogliamo che la Provincia diventi “casa dei Comuni” anche per la digitalizzazione, offrendo supporto soprattutto ai centri più piccoli. Allo stesso tempo investiamo nel welfare dei dipendenti, rendendo l’Ente più attrattivo e competitivo».
Prosegue inoltre l’impegno per la valorizzazione del territorio, con il progetto “Appia Regina Viarum – Provincia di Latina” e con iniziative culturali e formative come “Scuole Aperte”: «La Via Appia – conclude il Presidente – è un motore di sviluppo culturale, turistico ed economico. Investire in questi progetti significa unire memoria e futuro».
«Questo bilancio – conclude Stefanelli – rappresenta un gesto di responsabilità verso il territorio e un impegno concreto per il futuro della provincia di Latina. Nonostante i tagli e le incertezze, continuiamo a garantire servizi, a programmare investimenti e a essere un punto di riferimento per Comuni, scuole e cittadini. Le Province sono parte della Repubblica e meritano di essere messe nelle condizioni di dimostrarlo fino in fondo».
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