"Mentre gli italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese e le associazioni caritatevoli sono prese d'assalto per un pasto caldo anche dalle famiglie di Latina, restiamo basiti di fronte alla protesta di un gruppo di richiedenti asilo, ospiti dell'ex hotel Casa delle Palme, che sono insoddisfatti sia per la connessione internet wi-fi che per il cibo ed i vestiti". È la posizione di Angelo Tripodi del Movimento Nazionale per la Sovranità rispetto alla vicenda della protesta dei profughi ospitati da alcune strutture di Latina che si è svolta ieri, giovedì 6 aprile. Tripodi aggiunge: "Invitiamo i servizi sociali del Comune di Latina ad attivarsi per verificare le presunte condizioni di disagio e valutare le possibili sanzioni nei confronti dei gestori del centro di accoglienza, altresì non possiamo non condannare questo sistema dell'accoglienza e denunciare lo stato in cui sono costretti a vivere tantissime famiglie del capoluogo, completamente abbandonate dalle istituzioni. Una bomba ad orologeria - conclude Tripodi - che rischia di esplodere anche a Latina".