Non è solo la carenza di organico ad ingessare l'apparato amministrativo del Comune di Latina e a produrre quelle lungaggini che rallentano l'erogazione dei servizi e possono arrivare a creare casi eclatanti come quello dei chioschi, quasi due anni per una gara e una procedura non ultimata, dello sfalcio del verde con un anno di ritardo o della derattizzazione, scaduta a dicembre e non rinnovata nei tempi giusti. Ad arrugginire il motore e a produrre tanti giri a vuoto potrebbe essere anche la carenza motivazionale di un organico dirigenziale usurato da anni di servizio e dalle recenti inchieste e che, probabilmente, ancora non trova la giusta sintonia con l'amministrazione.
Non si spiegherebbe altrimenti la volontà del nuovo corso che ha già messo in circolo tre nuovi dirigenti, Aldo Doria ad amministrazione appena insediata e poi Umberto Cappiello e Annunziata Lanzillotta e che si accinge a reclutarne dall'esterno altri tre di cui un comando per l'ufficio Gare e una procedura ex art.110 per l'Ambiente. E che non sia solo un turn over legato ai pensionamenti è emerso anche da un recente dibattito interno in Lbc e viene indirettamente confermato dall'assessore al personale Antonio Costanzo. «C'è un fenomeno antico che si verifica in molti Comuni – spiega l'assessore – ma che da noi ha assunto una tendenza quasi patologica, quello della burocrazia difensiva, l'atteggiamento per cui in un contesto di incertezza generale e con strascichi giudiziari alle spalle funzionari e dirigenti tendono a rinviare le decisioni e le responsabilità, a chiedere mille pareri, ad esprimere diffidenza verso le scelte politiche». Una macchina lenta, dunque, che fa i conti con atteggiamenti "difensivi" oltre che con la penuria di risorse. Per Costanzo si tratta di costumi esasperati in questo Comune laddove i dirigenti si portano dietro modalità di approccio figlie delle precedenti amministrazioni e a volte sconfinamenti di ruolo «ma sono modalità su cui stiamo lavorando con una riorganizzazione generale che riguarderà anche spostamenti di competenze per aiutarci a fluidificare i settori». Oggi i dirigenti sono 12, ognuno di loro gestisce potenzialmente 42 dipendenti, ma il Comune vuole arrivare alle 16 unità previste nella pianta organica dopo i pensionamenti di Bragaloni e Le Donne. E con la procedura del comando c'è già un nome nuovo pronto ad arrivare dopo la manifestazione di interesse per la copertura del profilo di dirigente amministrativo: quello di Daniela Ventriglia, attualmente dirigente - segretario del Comune di Sermoneta. E' il nome che l'ente cerca per l'ufficio gare ma la cui collocazione dipende anche da come si muoverà Aldo Doria, che voci insistenti portano fuori da Latina anche dopo l'ultimo smacco della sua sostituzione agli affari istituzionali. Da rilevare però che all'ufficio gare è stato da poco concesso un comando al funzionario Gianluca Bottoni. «Però siamo in attesa che arrivi l'addetto informatico per il Ced da Roma – spiega Costanzo, avrà competenze sul protocollo informatico e il controllo di gestione. Contiamo entro giugno di far arrivare altri otto funzionari attingendo dalle graduatorie. Impossibile coprire tutti i buchi, ma gradualmente ci arriveremo».
L'assessore Costanzo: "Alcuni dirigenti hanno paura dopo le inchieste, per questo ci sono ritardi"
Latina - Secondo il delegato al Personale c’è diffidenza verso la politica. Presto almeno due nuovi dirigenti