Nel corso del Consiglio comunale dell'altro pomeriggio, a Lariano, è stata discussa un'interrogazione relativa al possibile inquinamento derivante dall'accensione incontrollata di roghi a ridosso del centro cittadino.
A presentare il documento è stata Sabrina verri, consigliere comunale d'opposizione per il "Movimento per Lariano".
A risponderle, invece, è stato il sindaco Maurizio Caliciotti, il quale ha annunciato di voler rinnovare l'ordinanza da lui emessa qualche tempo fa, riconoscendo al contempo la gravità di quanto sta accadendo nel paese collinare della provincia di Roma.
«La sua ordinanza risale al 2015 ed è ancora in vigore oggi - hanno fatto sapere dal gruppo di minoranza di "Insieme per Cambiare Lariano" i consiglieri Gianluca Casagrande Raffi, Enrico Romaggioli, Francesco Montecuollo e Tiziana Cafarotti - Oltre a ribadire la stessa, all'interno della quale si fa divieto assoluto di accensione di fuochi nei centri abitati alla distanza di 100 metri dalle abitazioni e fuori (in campagna alla distanza di 200 metri dalle abitazioni), il sindaco si è impegnato a informare i carabinieri per intervenire maggiormente e soprattutto si è impegnato a garantire la presenza di un vigile durante la notte».
I quattro di minoranza, infine, hanno voluto inviare un pensiero alla collega Verri: «A lei va il nostro plauso per l'iniziativa e per la presentazione, che ben ha messo in evidenza i possibili inquinanti atmosferici, oltre che odorigeni, con ripercussioni sulla salute di tutti e sulla vita sociale del paese».
Chiaramente, la situazione continuerà a essere monitorata dai consiglieri.