E' stata una seduta lampo quella di oggi del consiglio comunale del comune di San Felice Circeo dove era completamente assente la minoranza. Nella riunione sono stati approvati i punti all'ordine del giorno tra cui nove delibere relative al riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del Tar e del Giudice di Pace tutte relative a procedimenti amministrativi in cui il comune è risultato soccombente per una spesa complessiva di circa 36mila euro.
Approvato anche l'assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio con il voto unanime dei presenti in cui è stata preso atto del riequilibrio di bilancio ed è stata ricostituita la cassa nella parte relativa alle somme vincolate utilizzate dalla precedente amministrazione per circa un milione e seicento mila euro come certificato dal Tesoriere in sede di verifica straordinaria di cassa del 12 giugno scorso.
L'assenza delle opposizioni di oggi è stata determinata dal mancato inserimento nell'ordine del giorno della proposta di deliberazione di revoca in autotutela della precedente delibera di consiglio comunale del 29 giugno scorso di convalida degli eletti.
"La proposta di deliberazione è arrivata all'Ente lo scorso 26 luglio – spiega il sindaco Giuseppe Schiboni – e non era possibile raccogliere sulla stessa i prescritti pareri previsti per l'assenza del segretario e soprattutto perché il presidente ha venti giorni di tempo per convocare il consiglio, quindi lo stesso si dovrà tenere entro il prossimo 14 agosto".