E' arrivata puntuale alle ore 15 il ministro della Pubblica istruzione Valeria Fedeli all'appuntamento con l'inaugurazione dell'anno scolastico del liceo Alessandro Manzoni. Ad attenderla la preside Paola Di Veroli, il prefetto Pierluigi Faloni, il vicesindaco Paola Briganti e il sottosegretario Sesa Amici. Ma c'era anche il giovane Valerio Catoia, l'eroe che questa estate ha tratto in salvo una ragazza che stava affogando nel mare di Sabaudia. Proprio a lui il ministro ha dedicato la prima battuta: "Ora che so che ci sei tu a Sabaudia, dove vado anche io al mare d'estate, faccio il bagno più sicura". Una volta all'interno dell'auditorium il ministro ha assistito alla presentazione delle iniziative e delle peculiarità del liceo Manzoni, dai corsi extrascolastici ai percorsi fomativi di inclusione e partecipazione organizzati per gli studenti. "Sono orgogliosa di questa scuola - ha detto il ministro Valeria Fedeli - Questa scuola utilizza il principio dell'inclusione che è fondamentale per far sentire i ragazzi parte di una comunità. Inoltre la presenza di percorsi formativi diversi garantisce a tutti di trovare qualcosa in cui eccellere". Gran parte dell'intervento, oltre ai complimenti al corpo docente ed ai ragazzi, Fedeli lo ha dedicato alla digitalizzazione e alla formazione per gli studenti. "E' fondamentale l'alfabetizzazione digitale dei ragazzi. La scuola deve fornire loro strumenti di comprensione per sapersi districare nell'enorme mondo di informazione presente nel web e sui social media. Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti per distinguere fake news dalle vere informazioni".

Il ministro Fedeli è stata accolta dalle note dei ragazzi dell'orchestra del liceo Manzoni, che hanno eseguito l'Inno di Mameli e l'Inno alla Gioia (quello del'Unione europea).