I candidati al Consiglio Regionale della Lista Civica Zingaretti, Simona D'Alessio e Luigi Giannini, sposano le istanze promosse dalle Civiche Pontine in occasione delle elezioni del 4 marzo. «Il tema della democrazia partecipativa – affermano D'Alessio e Giannini – ci sta particolarmente a cuore perché crediamo che proprio l'ascolto dal basso sia determinante per orientare le politiche in maniera utile e propositiva, promuovendo azioni e progetti di ampio respiro, che possano dare risposte ai problemi del quotidiano ma anche assicurare una visione a lungo raggio per uno sviluppo sostenibile e duraturo, migliorando in maniera tangibile la qualità della vita delle comunità locali».
Tutti i temi affrontati, dal welfare alla sanità, dallo sviluppo sostenibile alla mobilità alternativa, evidenziano una specifica sintonia tra i due candidati della Lista Civica Zingaretti e il Coordinamento delle Civiche Pontine, con un'attenzione particolare per ciò che attiene la materia ambientale e, al suo interno, la centralità della questione idrica. «Quello dell'acqua pubblica – sottolineano D'Alessio e Giannini - è un tema che ci sta particolarmente a cuore. Tra le prime azioni che riteniamo indispensabile avviare in Consiglio Regionale c'è il percorso da intraprendere perché Acqualatina torni sotto il pieno controllo pubblico. Solo così sarà possibile stabilire regole e modalità certe per la gestione della risorsa idrica e per l'abbattimento della dispersione. L'acqua è l'elemento più prezioso per l'umanità, non si può pensare che solo a causa della dispersione se ne perda oltre il 65% di quella immessa nella rete, è uno spreco inaccettabile e che mette a repentaglio la disponibilità dell'acqua sia nei momenti di maggior siccità, sia in prospettiva futura, creando gravi disagi in particolare sui Monti Lepini e nel Sud pontino. Ci impegneremo affinché si creino le condizioni per gli improcrastinabili interventi sulla rete e perché, attraverso il sostegno della Regione, si concluda positivamente il processo di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato. Nel rispetto delle specificità delle parti, riteniamo quindi proficuo stabilire un dialogo con il Coordinamento delle Civiche Pontine, perché le loro istanze possano trovare soddisfacimento».