La sala piena dell'hotel Europa accoglie i candidati di Forza Italia alle prossime elezioni Politiche e Regionali. Giorgio Ialongo e Giovanna Miele sono i padroni di casa, gli organizzatori dell'appuntamento che vede con loro anche il candidato alla Camera Alessandro Calvi e il candidato al Senato Claudio Fazzone.
«Vinceremo le elezioni e saremo il primo partito della città», tuona Alessandro Calvi. Il centro destra a Latina sa che l'appuntamento con le urne è quello giusto per rilanciarsi, per dare un futuro alla coalizione anche nel capoluogo e in provincia. E Fazzone cala l'asso: «Qui amministra un sindaco vicino a Zingaretti, noi col voto del 4 marzo marzo possiamo lanciare la corsa per avere un sindaco che ami davvero Latina, un sindaco di Forza Italia».
Ialongo e Miele sono il ticket collaudato per le regionali. Nei loro interventi sono costanti i riferimenti al Comune di Latina e a quella che definiscono «la mala gestione amministrativa della giunta Coletta». Sanità, rifiuti, politiche economiche ma soprattutto infrastrutture. Ieri è stato firmato l'accordo per la Roma Latina tra Unindustria e sindacati. Ialongo affonda il colpo: «L'autostrada è indispensabile. Abbiamo un sindaco a Latina che mai ha speso una parola per questa grande opera. Giovanna Miele ha sottolineato come sia un dovere esserci: «dobbiamo battere centrosinistra e M5S perché non se ne può più di loro». A chiudere il senatore Claudio Fazzone, atteso come Godot dai presenti, arrivato con oltre un'ora di ritardo, ma arrivato. Inizia subito con un'autocritica. «Noi siamo capaci di ammettere gli errori quando li facciamo. Due anni fa qui a Latina ne abbiamo commessi. Si è pensato troppo agli interessi personali che a quelli della città. potevamo fare una alleanza ampia ma non avrebbe prodotto buona politica. Latina necessitava di scelte diverse. Ripartiamo dalla coalizione. Bisogna creare le condizioni per vincere». Il primo passo, secondo Fazzone, sarà affidarsi proprio a Forza Italia e ai suoi candidati, al Parlamento e alla Regione Lazio. Parole buone per tutti, da Giorgio Ialongo ad Alessandro Calvi e per Giovanna Miele, che Fazzone considera un valore aggiunto «per la passione e l'impegno che mette in quello che fa».