Forza Italia, Partito democratico e Idea. Sono loro ad aver sottoscritto l'accordo istituzionale per la candidatura di Carlo Medici, sindaco di Pontinia, a presidente della Provincia. Un accordo che nasce dal documento di appello del Partito democratico firmato da Salvatore La Penna, Enrico Forte e Mauro Visari nei giorni scorsi. I tre partiti hanno deciso di sostenere Medici, esponente del Pd, anche se una parte dei Dem si è dissociata, annunciando un sostegno per Damiano Coletta.

"Siamo a sostegno della candidatura di Carlo Medici, sindaco di Pontinia,  alle elezioni provinciali di secondo livello in un quadro di accordo istituzionale - si legge in una nota congiunta - Si vota soltanto per il Presidente della Provincia in maniera slegata dall'elezione del Consiglio Provinciale e sentiamo la necessità di garantire all'Ente una guida il più possibile condivisa e rispondente a un corretto rapporto con gli equilibri consiliari. Stiamo parlando di un'elezione di secondo livello in un Ente che ha davanti a sé sfide importanti nella gestione di deleghe decisive per il territorio, che ha sofferto in questi anni le ristrettezze finanziarie e le incertezze di un quadro normativo transitorio. Molti Sindaci e amministratori di diversa estrazione politica di tutto il territorio provinciale, nel rispetto reciproco delle diverse posizioni politiche, ritengono di dover garantire una fase di collaborazione istituzionale per affrontare i nodi legati alla gestione di deleghe quali le politiche ambientali e il ciclo dei rifiuti, Il servizio idrico, la viabilità, l'edilizia scolastica, la formazione. Appare necessaria altresì la concertazione all'interno del Consiglio Provinciale e fra Enti diversi per affrontare urgenze quali la vicenda del Ponte sul Fiume Sisto. Certi che tale atteggiamento di collaborazione sia necessario in un Ente come l'Amministrazione Provinciale e in un contesto caratterizzato da una grande frammentazione politica, ribadiamo il nostro pieno sostegno alla candidatura del Sindaco di Pontinia Carlo Medici, individuando in tale soluzione l'equilibrio necessario per garantire l'avvio di una nuova fase".