Una prima parte di consiglio nervoso e con molte polemiche fuori tema quello che si sta svolgendo presso l'aula consiliare di Latina. Si è parlato del litorale di Latina in occasione dell'approvazione della variante utile alla realizzazione, presso la Marina, di un'area attrezzata per la sosta temporanea di camper. Il progetto, presentato al Suap di Latina nel 2015 da un privato, è stato oggetto di una conferenza di servizi che si è conclusa positivamente a gennaio 2017. La variante urbanistica proposta riguarda la destinazione d'uso del terreno sul quale è prevista la realizzazione della struttura, che passa così da zona a verde pubblico a zona per strutture ricettive per servizi al turismo. Ma tutta l'opposizione, che si è astenuta dal voto sulla delibera approvata a maggioranza, ha attaccato Lbc per un'unica pratica gestita su questo settore in due anni e criticato la mancanza di una visione progettuale complessiva sul lido. "Manca una cabina di regia, un quadro complessivo- ha spiegato il consigliere del Pd Enrico Forte- questo intervento fa parte del solito spezzatino sulla Marina slegato da una programmazione puntuale. Abbiamo ancora fermi il Pua, il piano campeggi e pratiche giacenti all'ufficio per troppo tempo". Sia il consigliere di Fratelli d'Italia Calandrini sia quello della Lega Matteo Adinolfi hanno posto l'accento sulla stagnazione degli uffici e sul cambio del dirigente al settore urbanistica. "Siete voi consiglieri che dovete dare idee e risposte non farvi preparare il tema da giunta e uffici, fra tre anni andremo al voto se non ci andiamo prima e la città è ferma". Adinolfi ha perso le staffe replicando ad Aramini di Lbc e il presidente Colazingari ha più volte minacciato di sospendere la seduta. Ha replicato la consigliera di Lbc Laura Perazzotti: "Forse abbiamo fatto ancora poco, ma non abbiamo fatto danni". Una frase che Giovanna Miele di Forza Italia ha stigmatizzato: "sulla Marina non è stato fatto nulla, non è vero che non avete fatto danni perché quando la città è ferma indietreggia".
L'assessore Castaldo sul nodo del Piano arenili ancora bloccato dopo anni (il piano senza la cui approvazione e operatività è più difficile anche destagionalizzare le strutture sul lido) ha spiegato che gli uffici stanno lavorando alla revisione sulla base dei rilievi della valutazione ambientale strategica. "Se necessario, anche se irrituale, chiamerò i progettisti e stabilirò con loro una data per sbloccare tutto".