Insicurezza e degrado nell'Oasi Verde in Q4-Q5. E' questa la denuncia che arriva da Marilena Sovrani, esponente della Lega. "E' questo che si percepisce camminando all'interno dell' Oasi Verde Urbana Q4-Q5. Un esempio di verde urbano meraviglioso che  poche città hanno, ma che , come ogni anno in determinati periodi diventa un giungla con l'erba altissima fino a coprire la viste delle piste pedonali e che favorisce i male intenzionati a commettere reati. Uno spazio su cui intervenire, subito, per la manutenzione, non solo del verde, ma anche delle staccionate , dei secchi per l'immondizia,per sistemare i ponti in legno che in alcuni punti presentano crepe ben visibili, per la pulizia dei sottoponti divenute vere e proprie discariche ecc.

Non voglio che questo spazio per incuria venga sottratto all'uso della cittadinanza , le persone uomini, donne e bambini che siano devono sentirsi sicuri nel frequentarlo e di godere della natura senza trovarsi nel  degrado più assoluto. Magari se i parchi della nostra città, quelli più grandi ( sono veramente pochi) fossero frequentati anche da polizia municipale o da forze dell'ordine le persone si sentirebbero anche più sicure….e se non c'è il personale ci si potrebbe rivolgere alla protezione civile….come abbiamo già sperimentato in passato dove la protezione civile ha collaborato con la Circoscrizione di cui ero Presidente. Casi come quello successo nei giorni scorsi dove un uomo si masturbava davanti ad una donna all'interno dell'Oasi,non devono accadere mai più.

Non è il primo caso che avviene presso il parco, proprio perché essendo pieno di vegetazione crea degli anfratti ideali per i male intenzionati. Quindi il mio appello è rivolto all'amministrazione comunale che intervenga il prima possibile per ripristinare il decoro dell'Oasi…..ma le "romanelle" servono a poco, ci vuole un piano di manutenzione  dedicato e continuativo nel tempo, perché  l' Oasi Verde è un patrimonio della nostra città, e va curato e conservato.  La speranza è che questi maniaci vengano presi al più presto perché i casi che si stanno verificando in città sono davvero tanti, e tutti  con lo stesso  sistema".