Non c'è stata alcuna crisi di giunta, dal momento che il cambio degli assessori era ampiamente preventivato. Il sindaco Damiano Coletta ha risposto così, oggi, in Consiglio comunale, all'opposizione che aveva chiesto la convocazione dell'assise proprio per discutere dei tre nuovi assessori presentati meno di un mese fa. La presentazione degli assessori subentranti avvenne nei giardini del Comune e come ha fatto rilevare ieri il capogruppo di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini « abbiamo ritenuto opportuno riportare la discussione politica nel suo alveo naturale, ossia il Consiglio comunale». Coletta non s'è fatto pregare e ha spiegato senza problemi che il cambio di assessori era un tema già previsto da tempo. «Avevamo detto che ci davamo un tempo di un paio d'anni, e con Costanti e Capirci questo è stato», ha detto Coletta. Che subito dopo ha aggiunto. «Su altre scelte possiamo dire anche che mi sono permesso la libertà di fare scelte migliorative». Non la cita ma è evidente il riferimento ad Antonella Di Muro. Non ha mancato Coletta di usare la sciabola contro il centrodestra. «A me nessuno ha imposto le scelte - ha detto - I cambi in corsa si fanno perché la coalizione scricchiola e si prendono ordini da altri partiti. Io invece ho scelto liberamente».