La Lega è pronta a rinunciare al famoso 10% sugli stipendi degli assessori. I rappresentanti locali del partito di Salvini, hanno fatto un passo indietro rispetto alla delibera votata nelle scorse settimane, come richiesto dai vertici regionali.
La polemica in città si era innescata dopo l'atto di giunta dello scorso 6 luglio (nella quale si annullava la riduzione del 10% varata nel 2010) degli stipendi per il sindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio comunale. Così i rappresentanti laziali della Lega, nelle ore successive all'atto, avevano chiesto ai loro iscritti di fare dietrofront. Detto fatto. L'assessore al Welfare Federica Felicetti e il presidente del Consiglio comunale Pier Luigi Di Cori hanno inoltrato la rinuncia all'aumento che nelle prossime giornate sarà ratificata. L'assenza del segretario generale Gloria Ruvo (momentaneamente fuori città) ha rallentato ma non bloccato l'iter; la rinuncia al 10% ormai è da prendere per fatto assodato. Almeno per i due iscritti del partito di Salvini.
Sì, perché il resto della giunta sulla faccenda non sembra avere la stessa intenzione, almeno per il momento. Ufficialmente, dagli altri rappresentanti di partiti e liste civiche non è arrivato nessun ripensamento. Una situazione quindi che potrebbe provocare un primo squilibrio in seno alla maggioranza, sarebbe infatti un precedente da non sottovalutare.
Ma oltre alla questione aumenti, in via Zanella a tenere banco c'è la polemica riguardante la riunione dei capigruppo andata deserta. Inizialmente previsto per mercoledì, l'incontro è stato disertato da gran parte della maggioranza. Il secondo tentativo però è andato a buon fine. Si è tenuto infatti ieri, presso il palazzo dei servizi, l'appuntamento tra i capigruppo di Cisterna. Una seduta in cui si sono stati decisi i punti all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. Sul tavolo dei lavori, alcune variazioni di bilancio e la nomina dei membri delle commissioni comunali.
Superato questo scoglio, si attende soltanto la convocazione del secondo consiglio comunale dell'era Carturan che salvo colpi di scena si terrà nella prossima settimana.