L'estate 2018, a Lariano, sarà ricordata come un periodo particolarmente vivace per la politica locale.
Nell'ultimo Consiglio comunale celebrato in paese, infatti, l'ex assessore Ilaria Neri - la cui delega è stata revocata nelle scorse settimane dal sindaco Maurizio Caliciotti - ha deciso di rompere gli indugi e di abbandonare il gruppo di "Prima Lariano" per accasarsi fra i banchi dell'opposizione.
«Mi aspettavo che la decisione del sindaco fosse comunicata a me personalmente e non attraverso un messo comunale - ha dichiarato la Neri -. In più, nel decreto di revoca non vengo incolpata di nulla, poiché non ho infranto alcuna regola. Mi spiace che il ritiro delle deleghe sia arrivato soltanto perché ho chiesto chiarezza sulle decisioni che si stavano prendendo».
Dal canto suo, Caliciotti ha evidenziato come i motivi della sua decisione siano stati ben esplicitati nel decreto di revoca delle deleghe all'assessore, seppure non avesse mai avuto «alcun tipo di conflitto» personale con la Neri. «Voglio ringraziarti per il lavoro svolto - ha concluso il sindaco -, ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Si interrompe oggi un percorso, ma il tuo apporto in quest'aula continuerà a essere importante».
Nel medesimo Consiglio è stata registrata la prima presenza di un leghista in aula. Gianluca Casagrande Raffi - capogruppo di "Insieme per Cambiare Lariano" - ha infatti comunicato l'adesione al movimento politico guidato dal ministro degli Interni Matteo Salvini, evidenziando come inizierà da subito a portare avanti battaglie e valori della Lega a Lariano.