La notizia era rimbalzata per tutta la giornata di ieri prima sui media nazionali e poi tra le segreterie politiche e quelle dei Comuni: uno degli emendamenti al decreto Milleproroghe approvati dalla maggioranza al Senato fa slittare al 2020 l'erogazione dei fondi previsti nel bando delle periferie, bloccando una vera riserva aurea di potenziali opere pubbliche per tanti Comuni italiani. Si tratta del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia", predisposto dalla Legge di Stabilità 2016 e approvato dalla Presidenza del Consiglio nell'era Gentiloni. Latina era rientrata tra i 24 Comuni italiani destinatari dei 500 milioni stanziati dal governo Renzi con convenzioni già firmate e registrate e progetti esecutivi in fase avanzata. In virtù di questo accordo al Comune sono stati destinati 18 milioni di euro per 17 interventi tra infrastrutture, opere edilizie e progetti immateriali per l'inclusione sociale. Soldi non ipotetici, ma reali perché la prima tranche del 20% equivalente a due milioni e 941mila euro è stata liquidata poco meno di un mese fa al Comune. Possibile che il governo giallo verde rimetta in discussione tutto? La risposta è no, almeno nel caso del capoluogo, perché nel tardo pomeriggio di ieri i chiarimenti forniti dall'Anci hanno fatto luce sulla situazione escludendo Latina dalle città colpite dalla mannaia. A spiegarlo l'assessora Cristina Leggio che, in tandem con Emilio Ranieri, sta guidando l'iter amministrativo del «progettone». «Abbiamo avuto rassicurazioni dalla segreteria dell'Anci - spiega la Leggio - che Latina è fuori da questa sospensione perché tutti ne sono esclusi tutti i Comuni che erano risultati destinatari della prima tranche di finanziamenti. Tra l'altro da poco abbiamo ottenuto il 20% dei finanziamenti per stato avanzamento dei progetti e recentemente avevamo presentato il monitoraggio secondo le scadenze senza alcuni problema». Il problema grosso sarebbe stato semmai rimettere in discussione tutto questo: nei progetti di Latina alcuni sono stati già conclusi come «Do you speak english» liquidato e alla fase di rendicontazione mentre l'altro immateriale «Fuoriorario è nella fase della stipula del contratto mente allo step della redazione del capitolato è l'intervento «Mediazione sociale». Più complesso l'iter dei progetti di opere pubbliche soprattutto il completamento di via Massaro (l'opera è in attesa di essere portata in consiglio per una variante urbanistica), e la realizzazione del parco di Porta Nord, che pongono problemi urbanistici. La riqualificazione del garage Ruspi, invece, illustrata anche in una recente conferenza stampa, è alle soglie della fase di gara. Latina, sorprese del Governo o meno, procede spedita.