La Lega di Aprilia dice no a nuove discariche e termovalorizzatori e critica le parole del capogruppo in Consiglio regionale, Angelo Tripodi, che poche ore fa ha aperto alla possibilità di impianti sul territorio del Lazio. "Il consigliere Tripodi avrebbe fatto meglio a parlare d'altro. Per quanto ci riguarda, dopo anni di lotta per la preservazione ambientale e contro le logiche di imprenditori spregiudicati che non si fanno scrupolo a trasformare Aprilia nella discarica del Lazio, siamo pronti a fare le barricate, al fianco dei cittadini - spiega il direttivo della Lega di Aprilia -  e per garantire un futuro migliore ai nostri figli, affinché nessun termovalorizzatore e nessuna discarica vengano realizzati nella nostra città. Siamo pronti ad andare contro tutti affinché ciò non avvenga, contro Tripodi o chiunque altro. Un territorio il nostro, martoriato proprio per colpa di scelte politiche scellerate, che hanno portato alla realizzazione di troppi impianti inquinanti per il trattamento dei rifiuti; a quelli che già operano si sono aggiunte miriadi di richieste di impianti impattanti che questa città non è più disposta a ricevere. I dati dello studio epidemiologico che ben conosciamo, assegnano alla nostra città la maglia nera per alcune tipologie di tumore concentrati in alcune zone di rischio. Abbiamo pagato e continuiamo a pagare uno scotto elevato in termini di salute per scelte politiche scellerate, le persone che rappresentano il nostro partito a livello locale hanno condotto negli anni una vera e propria guerra per difendere il territorio e ora non siamo disposti ad arretrare di un millimetro, a scendere a compromessi, ad accettare i diktat dalle segreterie di partito. Tanto meno del nostro partito. A chi dovesse commettere l'azzardo di chiederci di accettare supinamente questo ennesimo scempio, rispondiamo senza indugio: prima gli apriliani".

Una posizione netta quella del partito locale, coordinato da Salvatore Lax e rappresentato in Consiglio comunale da Roberto Boi e Francesca Renzi. "Aprilia ha faticosamente avviato un percorso virtuoso con la differenziata introducendo il porta a porta – dichiara il direttivo locale della Lega di Aprilia – e non è disposta a pagare ancora una volta lo scotto di scelte gestionali sbagliate da parte di comuni come Roma e Latina. Siamo disposti, come referenti locali del partito, a fare le barricate per impedire l'arrivo di nuove discariche e di nuovi impianti, a lottare al fianco dei cittadini per i nostri figli. Andando - continua il direttivo locale - anche contro le decisioni del nostro partito a livello nazionale e regionale, se necessario. Per quanto ci riguarda, come Lega di Aprilia, non sopporteremo neanche solo a livello ipotetico l'arrivo di qualsiasi nuovo impianto nella nostra città, che in termini di salute ha già dato troppo. Oltre a fare le barricate contro l'arrivo di termovalorizzatori e discariche, lavoreremo sodo per le prossime imminenti elezioni regionali, al fine di riuscire a eleggere un nostro rappresentante, che difenda i nostri interessi da chi in Regione Lazio non ha a cuore la nostra città, perché lontano dal nostro territorio