E adesso bisogna riprendere l'iter di aggiudicazione della gara per l'autostrada Roma-Latina. E' un imperativo e, al tempo stesso, un invito che i consiglieri regionali del Pd, Enrico Forte e Salvatore La Penna, insieme al segretario provinciale, Claudio Moscardelli, rivolgono al Presidente della Regione Claudio Moscardelli. E' infatti la Pisana l'ente cui spetta la maggiore responsabilità decisionale sul da farsi dopo la bocciatura da parte del Consiglio di Stato di una parte determinante dell'iter sin qui adottato e che, pertanto, va modificato e adattato alle norme che lo renderebbero legittimo.
«La vicenda legata alla realizzazione dell'Autostrada Roma-Latina e della Bretella Campoverde-Cisterna-Valmontone (comprese le opere compensative per Latina come la nuova tangenziale e il rafforzamento del collegamento Borgo Piave - Foce Verde) rappresenta per la provincia di Latina molto più che un'importante infrastruttura per la mobilità delle persone e delle imprese. - si legge nella lettera aperta - Rappresenta l'uscita dall'isolamento della parte nord della provincia in cui insiste la maggior parte del tessuto industriale e il primo polo chimico farmaceutico d'Italia: non dovremo più passare attraverso il nodo scorsoio del Grande Raccordo Anulare per accedere all'A1, all'unico corridoio europeo esistente per il collegamento con l'Italia e con il nord Europa. Nell'area compresa tra Aprilia, Cisterna e Latina vi sono molte aziende agricole del comparto ortofrutticolo e floricolo di grande valenza, è l'area della zona leader a livello mondiale di produzione del kiwi. Insiste una realtà industriale del comparto meccanico e meccanico aeronautico di importanza primaria. L'assenza di infrastrutture adeguate di collegamento rischia di mettere in ginocchio la nostra economia».