Domani a Fondi Forza Italia proverà a mettere ordine dopo gi ultimi venti di tempesta. Claudio Fazzone ha convocato il partito per un appuntamento che ha due argomenti da affrontare: le elezioni provinciali del 31 marzo e il congresso provinciale, la cui data non è stata ancora definita. Fazzone ha l'obiettivo di tenere unite le truppe, almeno fino alle elezioni Europee.
Il clima all'interno del partito azzurro non è certo dei migliori e le parole di qualche settimana fa dello stesso Fazzone stanno lì a testimoniarlo. Il senatore azzurro è deluso dai vertici del partito e non è un caso che il suo sfogo sia stato diretto contro Silvio Berlusconi e il suo cerchio magico. Il partito di Latina ha pagato lo scorso 4 marzo un prezzo altissimo per le candidature decise da palazzo Grazioli e Fazzone ha più volte rischiato con la sua leadership incrinata da accuse e veleni.
Domani a Fondi sarà l'occasione giusta per guardarsi negli occhi e fare il punto della situazione. Fazzone confermerà la linea secondo cui bisogna andare avanti compatti fino alle Europee. Per poi capire quali scenari si apriranno davanti al centrodestra non solo pontino.
Nei giorni scorsi il senatore ha riunito il partito di Frosinone, fissando per il 15 marzo la data del congresso provinciale. A Latina bisogna capire se fare la consultazione prima o dopo le provinciali, fissate per il 31 marzo. Sarà uno dei punti su cui discutere domani. Per il ruolo di coordinatore dovrebbe esserci la candidatura di Alessandro Calvi e potrebbe essere unitaria.
Per quel che riguarda le elezioni provinciali la situazione è molto più agitata. Forza Italia deve fare squadra per evitare una figuraccia al voto del 31 marzo. Attualmente il gruppo consiliare è formato da tre eletti e Fazzone pretende che il numero resti intatto anche il 31 marzo. Ma per farlo bisogna che tutti, ma proprio tutti, votino i candidati della lista azzurra. Basterebbero un paio di franchi tiratori per rischiare di perdere il quorum. E questo perché da settimane è in corso un pressing asfissiante da parte della Lega e di Fratelli d'Italia su numerosi consiglieri di Forza Italia, in gran parte delusi dal loro partito. Insomma, bisogna serrare le fila ed evitare esodi improvvisi, resistendo alle tentazioni. Per quanto riguarda la lista per via Costa sembra che l'unico che abbia voglia di proseguire sia Vincenzo Carnevale, consigliere a Fondi, attuale vicepresidente della Provincia e da ieri vice presidente anche di Upi Lazio, l'Unione delle province della regione. Alla fine anche Giovanna Miele, consigliera comunale di Latina, sarà della partita, visto che Claudio Fazzone ha grande stima di lei e non intende privarsene in questo consesso provinciale. Poi bisognerà trovare l'intesa sul terzo nome, probabilmente un consigliere dei Lepini.