L'attesa è finita. Martedì 19 marzo Nicola Calandrini diventerà ufficialmente senatore della Repubblica italiana. Il portavoce provinciale di Fratelli d'Italia prende infatti il posto di Marco Marsilio, eletto lo scorso febbraio presidente della Regione Abruzzo e che nelle settimane scorse ha appunto optato per questa carica lasciando il ruolo a Palazzo Madama. L'ingresso di Calandrini sarà ufficializzato dall'Aula e poi il politico pontino prenderà il posto del collega Marsilio anche nella commissione Bilancio e nella Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.

"Domani mi insedierò in Senato come rappresentante della nostra comunità - afferma Nicola Calandrini - Non nascondo l'emozione personale per il raggiungimento di un obiettivo importante per il mio percorso politico. Una emozione che, oltre che mia, è di tanti altri, poiché io andrò in Senato, ma la mia voce sarà quella di tanti amici, tanti militanti del mio partito, tanti elettori, tanti cittadini che mi sono stati vicino e che hanno lavorato con me per il raggiungimento di questo risultato.
In questi giorni ho ricevuto attestati di stima da tanti, dagli stessi che hanno condiviso con me anche i momenti difficili. Ci tengo a ringraziarli tutti per la tenacia, per la costanza. La mia gente mi ha dato tanto, forse oltre il mio merito.

Ringrazio i dirigenti del mio partito da Giorgia Meloni, che ha manifestato lealtà e senso di amicizia che mi hanno colpito, a Marco Marsilio,che sostituirò in Senato dopo la sua elezione alla guida della regione Abruzzo. Sarò Senatore della Repubblica italiana con il vincolo di fedeltà al mio paese, con l'onore di rappresentare la mia gente, tutta, la mia comunità. Dentro le idee e i progetti, dentro le battaglie politiche che mi accingo a fare in parlamento e che, da anni, faccio in città, in provincia e nel partito. Sarò a disposizione di tutti i cittadini, gli amministratori, le organizzazioni sociali. Per me stare in Senato è fare servizio e questo farò. Intendo incontrare tutti i sindaci per far sentire la mia vicinanza e la mia disponibilità per il bene di tutta la comunità".