Saranno soprattutto le zone montane, il prossimo 26 maggio, a essere caratterizzate dalle elezioni amministrative fissate ieri dal Governo italiano nello stesso giorno in cui tutto il Paese tornerà al voto per rinnovare i propri rappresentanti nel Parlamento Europeo.
Sette, infatti, sono i Comuni della provincia di Latina in cui si apriranno le urne per eleggere sindaci e consiglieri, cui si aggiungono due centri dell'Area metropolitana di Roma "seguiti" dal nostro giornale: e di questi nove paesi e città, otto sono localizzati sui monti Lepini, Ausoni e Aurunci, con la sola Nettuno che si trova in riva al mare e che sarà peraltro l'unica città a "rischiare" il turno di ballottaggio, già fissato - qualora ce ne fosse la necessità, ossia in caso di mancato raggiungimento del 50% più un voto dei consensi da parte di un candidato sindaco - per domenica 9 giugno 2019.
In provincia di Latina, dunque, saranno i cittadini di Rocca Massima, Sermoneta, Roccagorga, Maenza, Prossedi, Monte San Biagio e Spigno Saturnia a scegliere i propri rappresentanti locali, mentre nella parte dell'ex provincia di Roma di nostro interesse, oltre a Nettuno, si voterà ad Artena.
Due i Comuni commissariati che torneranno al voto a distanza di tempo dalla "caduta" della precedente amministrazione comunale: parliamo di Spigno Saturnia - oggi "retto" dal commissario prefettizio Monica Perna e governato, fino al giugno 2018, dall'ex sindaco Salvatore Vento, della lista "Prima Spigno" - e di Nettuno - amministrata dal commissario prefettizio Bruno Strati dopo la "caduta" del governo civico targato MoVimento 5 Stelle nel maggio 2018, guidato dall'ex sindaco Angelo Casto -.
In tutti gli altri, invece, i sindaci attualmente in carica "navigano" verso la fine del mandato quinquennale: a Rocca Massima il sindaco Angelo Tomei non potrà ricandidarsi come primo cittadino (ma gli sarà possibile, se vorrà, una candidatura al Consiglio) dopo tre mandati consecutivi alla guida del paese; a Sermoneta Claudio Damiano ha recentemente dichiarato di «lavorare a una lista»; a Roccagorga, dopo dieci anni, Carla Amici lascerà la poltrona più importante, mentre a Maenza e Prossedi - rispettivamente - Claudio Sperduti e Angelo Pincivero sono pronti per tentare il bis. A Monte San Biagio, il sindaco Federico Carnevale potrà affrontare il voto per un secondo mandato, mentre ad Artena, infine, il primo cittadino Felicetto Angelini ha già ufficializzato la sua ricandidatura.