La campagna elettorale per le elezioni provinciali di domenica prossima è fatta di pranzi e cene e di incontri in sordina. Le cinque liste in corsa sono infatti alla ricerca dei voti degli indipendenti o degli indecisi o dei delusi degli altri partiti. E per conquistare questi consensi "pesanti" hanno bisogno di agire nell'ombra, per evitare che si sappia quali siano gli obiettivi.
Tra i più corteggiati, si sussurra in via Costa, ci sono i consiglieri delle liste civiche, sia quelli indipendenti sia quelli attualmente in forza alle Civiche pontine. L'obiettivo in quest'ultimo caso è duplice: da una parte si prova a indebolire la lista più forte, ossia quella delle Civiche, dall'altra a rinforzare se stessi acquisendo il voto di consiglieri "pesanti". Infatti quelli di Latina, Aprilia, Sabaudia e Formia sono voti allettanti in quanto rappresentano città con tantissimi abitanti e possono appunto spostare gli equilibri. L'impressione è che domenica ci saranno delle enormi sorprese dal momento che diversi consiglieri civici non sarebbero felici con le indicazioni che hanno ricevuto in queste ore per i candidati da sostenere. Le Civiche stanno puntando forte su Ernesto Coletta, Rita Palombi, Antonio Terra e Giovanni Costa. Secondo i calcoli che si sono fatti gli alleati questi 4 seggi dovrebbero scattare. Salvo sorprese, appunto.
La corsa al primo partito vede impegnati, oltre alle Civiche, anche Fratelli d'Italia. La lista del partito della Meloni vede in corsa personaggi importanti e già la scorsa volta portò a casa ben 3 consiglieri (si chiamava Provincia Viva). I nomi su cui starebbero puntando i Fratelli sono quelli di Pasquale Cardillo Cupo, Vincenzo La Pegna e Angelo Tomei. Ma attenzione, perché il capolista Mauro Carturan, che si presenta come indipendente, non ha intenzione solo di partecipare ma vuole essere eletto. E sta cercando voti imprevedibili un po' ovunque. Di sicuro avrà il sostegno dell'amico Armando Cusani, sindaco di Sperlonga.
Acque agitate in Forza Italia dopo aver perso per strada alcuni consiglieri di peso a Terracina. Gli azzurri mirano a confermare Giovanna Miele e Vincenzo Carnevale. Ma prendere il terzo consigliere appare davvero complicato. La Lega, al contrario, dà per scontata l'elezione di un consigliere e lavora alacremente a conquistare il secondo scranno. Sarà una battaglia all'ultimo decimale. I nomi su cui si concentra il Carroccio sarebbero quelli di Massimiliano Carnevale e Domenico Villani. Il Partito democratico, che esprime il presidente Carlo Medici, aveva tre consiglieri in via Costa. Per loro vale più o meno il discorso di Forza Italia: si spera di confermarne due. I nomi più gettonati sono quelli di Ennio Afilani e Giancarlo Cardillo. Ma occhio a Vincenzo Giovannini e Nicoletta Zuliani.
Politica
Elezioni provinciali, i partiti a caccia dei delusi delle Civiche
Latina - Caccia al voto degli indipendenti e dei delusi delle varie liste: i partiti provano a cambiare i rapporti di forza in vista del voto di domenica 31 marzo