"Nella seduta di bilancio la maggioranza ha bocciato un emendamento con cui chiedevo insieme ad altri colleghi di minoranza di destinare 115.000 euro al ripascimento delle coste.  Dalla giunta mi è stato spiegato che con un'apposita delibera il comune è pronto ad investire 580 mila euro per due distinti interventi da effettuarsi nella stagione invernale e nella stagione estiva.  Ne prendo atto e accolgo positivamente la delibera di giunta del 2 aprile che elenca passo dopo passo quello che l'amministrazione intende effettuare per le nostre spiagge".  Lo afferma la consigliera comunale di Forza Italia Giovanna Miele che ora si attende interventi mirati e celeri da parte dell'amministrazione, anche perché i tempi per sistemare la situazione sono davvero contingentati. 

Dopo ripetute interrogazioni e mozioni, finalmente qualcosa si inizia a fare. Certo siamo in ritardo di diversi anni, nei quali il mare ha continuato ad erodere la costa fino a cancellare tratti di spiaggia e a costringere diversi stabilimenti balneari a non poter aprire. Ora alla delibera devono seguire i fatti. Mi attendo che i passi indicati nella delibera e concordati con il servizio ambiente siano realizzati al più presto.  Nell'atto è specificato che il piano operativo è composto da un intervento da eseguirsi nei mesi invernali e composto da "Caratterizzazione e drenaggio delle sabbie al fine di assicurare la portata idraulica delle foci dei fiumi e dei canale/laghi costieri, per un totale di 7 sbocchi a mare" presso il Canale Rio Martino, Acque Alte / Mascarello, laghi di Fogliano, Monaci, Caprolace, e Paola. Le sabbie drenate saranno stoccate nelle aree della foce della Bufalara e della Foce del Canale delle Acque Alte/ Mascarello in località Foce Verde.
Per l'estate invece, "sarà realizzato il ripascimento della costa attraverso l'utilizzo delle sabbie caratterizzate e stoccate".

Tutto questo per un totale di 580 mila euro, soldi che il comune anticiperà ma che fanno parte dello stanziamento di oltre 1 milione di euro messo a disposizione dalla Regione Lazio per difendere le coste di Latina e Sabaudia.  È dall'inizio di questa consiliatura che combatto per mobilitare l'amministrazione e sono speranzosa che almeno adesso si possa vedere qualche risultato. Mi aspetto che siano mantenute le promesse e resterò vigile affinché quanto scritto in delibera sia messo in pratica e non rimanga solo un atto vuoto e senza risvolti.  Resta confermato tuttavia che questo è solo un primo intervento e non è certo risolutivo. L'amministrazione deve spingere per concordare con gli enti interessati un'analisi più approfondita e un piano operativo che possa arginare definitivamente il fenomeno dell'erosione delle coste".