Si è presentato oggi a Latina il comitato civico a sostegno di Nicola Procaccini candidato alle Elezioni Europee del 26 maggio. All'appuntamento che si è tenuto alla sala conferenze del Teatro D'Annunzio e moderato dal direttore di LatinaQuotidiano Lidano Grassucci, sono intervenuti oltre al sindaco di Terracina, il senatore Nicola Calandrini, e due tra i promotori del comitato, Vincenzo Bianchi e Cesare Bruni.  Il comitato nasce dall'esigenza di avere uno strumento che possa mettere insieme persone di diversa estrazione politica, professionale e sociale, che si riconoscono nella figura del sindaco di Terracina. 

"Nicola Procaccini è una persona per bene, lo è nei fatti e nei modi. Dobbiamo dargli il consenso necessario, per la città e per il territorio che sono nel deserto più assoluto", ha dichiarato Vincenzo Bianchi.  "Il nostro territorio è orfano di un rappresentante europeo da anni. Rischiamo che le persone elette qui saranno di altre zone. Ma noi siamo la seconda città e provincia del Lazio: abbiamo il diritto e il dovere di esprimere un rappresentante nel Parlamento Europeo", ha aggiunto Cesare Bruni. "Nicola Procaccini sarà a disposizione della sua provincia. Da sindaco di Terracina è passato sopra una sfiducia venendo rieletto, ha portato la città fuori dal dissesto economico, l'ha ricostruita dopo l'uragano che l'ha travolta lo scorso ottobre, è un amministratore capace e lo ha dimostrato. Per questo vogliamo portarlo in Europa".  

"Essere sindaco di Terracina è stata una grande palestra di vita e di amministrazione. Ad oggi questo percorso mi ha fatto conquistare una credibilità anche fuori dalla mia città. Questo mi inorgoglisce e mi ha spinto alla candidatura con la volontà di rappresentare qualcosa di più ampio. L'idea che la provincia possa avere un punto di riferimento nel consesso istituzionale più alto mi stimola molto", ha dichiarato Nicola Procaccini  

"L'Europa – ha concluso - deve essere qualcosa di diverso da ciò che è. Provo una grande delusione per questa Europa che è diventata altro da quella che sognavamo. Se in Europa riusciamo a mandare qualcuno che ci crede nel cambiamento e ci si impegna, penso sia utile. E questo è il motivo per cui sono qua. Ho la speranza, un sogno e una volontà che è quella di non deludervi".