«Si toccano con mano tutti i giorni le difficoltà e le criticità del governare questo paese che, per morfologia, estensione e identità culturali presenti, si avvicina molto a una piccola città, con tutte le problematiche conseguenti». Parte da questo presupposto il sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, per analizzare la situazione dell'ente, alla luce della recente approvazione del Bilancio di Previsione che ha dimostrato le difficoltà del Comune soprattutto nell'ambito della riscossione dei tributi. Il primo cittadino, però, ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno rispetto ad una situazione che lui stesso in passato aveva considerato complicata, mettendo in previsione anche l'ipotesi di un pre-dissesto: «Un attento cittadino può verificare facilmente come, nonostante le grosse difficoltà finanziarie in cui versa il Comune e che da tempo abbiamo reso pubbliche, questa amministrazione ha mantenuto tutti gli impegni nel sociale, tra i quali i servizi del centro "Tamantini", l'assistenza scolastica e l'assistenza domiciliare, mantenendo, inoltre, tutti i servizi a domanda individuale, mensa e trasporto scolastico».
Il sindaco ha poi sottolineato come si stato mantenuto l'utilizzo degli impianti sportivi alle stesse condizioni di sempre e come si sia garantito l'aiuto ai più deboli nelle diverse forme, come è stata sempre tradizione del centrosinistra. Nonostante le difficoltà di far quadrare i conti, comunque, l'amministrazione ha deciso di fare un ulteriore sforzo, concentrato sulla sicurezza, con lo stanziamento di somme destinate alla videosorveglianza, e la manutenzione dei parchi, con fondi del Bilancio dedicati e inseriti per permettere ulteriori momenti di svago dei bambini e le loro famiglie: «L'attenzione - ha spiegato ancora il sindaco di Sezze - si è concentrata anche sulla situazione del manto delle nostre strade, alcune delle quali sono di proprietà di enti superiori quali l'amministrazione provinciale e la Regione Lazio e non sotto la nostra gestione, ma anche per gli edifici scolastici, per i quali oltre a stanziare le somme stiamo cercando di intercettare contributi esterni».