Lega e Movimento 5 Stelle, i due partiti che governano il Paese stanno per mettere mano a una riforma degli Enti Locali che avrà come caposaldo quello del ritorno delle Province, cancellate dalla riforma Delrio e poi rimaste in un limbo quando è stata bocciata la loro cancellazione dalla Costituzione, assieme al referendum del 4 dicembre 2016. Ora i due partiti di Governo, come anticipa questa mattina il Sole 24 Ore, hanno deciso di metter mano alla questione. Sono in arrivo delle linee guida che saranno esposte in Conferenza Stato-Città. Torna l'elezione diretta di presidente e consiglieri provinciali (oltre 2500 in Italia). Ma Lega e M5S fanno di più: annunciano anche la cancellazione degli Ambito ottimali, i famosi Ato, come quello del servizio idrico. 

Il ministro del Lavoro e vicepremier Luigi Di Maio, attraverso un tweet, ha smentito l'impegno di M5S per riesumare le province, scaricando il tutto sulla Lega. "Con M5S non esiste alcun tipo di poltronificio, quindi le Province si tagliano. Punto. Per noi è così, per il resto chiedete alla Lega. L'Italia ha bisogno di efficienza e snellimento, non di enti inutili e costosi".