Rinnovare Forza Italia dall'interno attraverso una serie di parole d'ordine: confronto, consenso e unità del centrodestra. Giorgio Ialongo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, ha presentato oggi la componente con la quale si batterà al prossimo congresso di Forza Italia, quello appunto della "rivoluzione azzurra". Insieme a lui, i consiglieri regionali Antonello Aurigemma e Pasquale Ciacciarelli e il consigliere di Bassiano Giuseppe Fonisto. Tutti saranno oggi a Roma, al teatro Brancaccio, per ascoltare Giovanni Toti.

Quelli di #laboratoriolatina
Il nome scelto è Laboratorio Latina e come spiegato a piena voce da tutti è che «non c'è alcuna intenzione di fare scissioni, ci sentiamo parte di Forza Italia e ci battiamo per cambiare tutto dall'interno». Ialongo ha fatto presente come «Forza Italia ha bisogno di regole chiare e di valorizzazione della sua classe dirigente» aggiungendo che «questo progetto sarà fondamentale anche per costruire la proposta programmatica insieme agli alleati del centrodestra per riconquistare Latina. Presto organizzerò un incontro pubblico con i capigruppo degli altri partiti e con le forze civili e associative di Latina per porre le prime basi al programma elettorale della coalizione». A far eco a Ialongo ha pensato Antonello Aurigemma, capogruppo regionale. «Forza Italia deve essere un partito inclusivo, che valorizza le sue forze sul territorio. Troppo spesso abbiamo mortificato le persone. Molte di esse hanno lasciato il partito per andare altrove. Ecco, noi vogliamo recuperare persone che oggi sono valore aggiunto altrove». Anche gli scontri recenti col coordinatore regionale Fazzone sembrano appianati. «Con Fazzone c'è stato una diversità di vedute al momento della sfiducia a Zingaretti. Quella sua uscita creò confusione. L'ambito di Forza Italia è il centrodestra, non ci possono essere alibi o alternative. Non si possono tollerare accordi con la sinistra. Un coordinatore, a mio avviso, deve essere arbitro e non parteggiare per una delle componenti. Per questo servono regole e confronto. Si possono avere idee diverse sulle questioni, ma all'interno di una cornice di regole e sempre dentro al partito». Aurigemma ha poi sottolineato come "in questi anni la politica è stata troppo distante dai cittadini, dai loro bisogni, dalle loro necessità. Da tempo noi diciamo che non è possibile mantenere lo stesso contenitore con gli stessi contenuti. C'è bisogno di un rinnovamento completo". Gli fa eco Giuseppe Fonisto, consigliere comunale a Bassiano, secondo il quale "il Brancaccio, domani, sarà un grande momento di confronto e discussione interna. Ma sia chiaro: se emergesse l'idea di abbandonare Forza Italia noi non ci staremmo. La nostra battaglia è qui, nel partito. Per cambiarlo, per rivoluzionarlo". Il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli ha invece concluso dicendo che "è fondamentale battersi per le idee, le proposte, i contenuti. Dobbiamo confrontarci sui temi concreti, che interessano i cittadini".