Tra quanti se ne vanno ad Italia Viva e quelli che se ne vanno e basta, il Partito democratico pontino sembra entrato ormai in una fase di incertezza da cui, forse, l'unica via d'uscita è quella del ritorno a un sano confronto interno. Del resto è proprio quello che nelle settimane scorse avevano chiesto due sindaci dem, Gerardo Stefanelli e Giancarlo Cardillo. In tempi e modi diversi, i due avevano sollevato le necessità per il Partito democratico di aprire un confronto chiaro sulle strategie e le mosse da mettere in campo, anche perché, con la nuova fase di governo del Paese, le condizioni sono diametralmente cambiate rispetto al passato. Eppure, ad oggi, nulla è accaduto, almeno per quel che riguarda la concessione di un confronto interno.
Ma qualcosa sta accadendo forse anche a causa della mancanza del confronto concesso dal segretario provinciale Claudio Moscardelli. Il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha affidato ieri a Facebook il suo addio al Pd. Non condivide più, a quanto pare, la linea del segretario nazionale Nicola Zingaretti. Stefanelli non passa ad Italia Viva, con Matteo Renzi, come pure in molti immaginavano. Forse per il momento resta "civico", senza partito. Ma domani chissà.
Nella stessa giornata, cioè ieri, due pezzi da novanta del Partito democratico di Aprilia, Vincenzo Giovannini e Alfonso Longobardi, annunciano, loro sì, il passaggio a Italia Viva. In un colpo solo, sparisce il Pd dalla città di Aprilia (la seconda della provincia) e nasce il primo gruppo consiliare di Italia Viva in provincia. Il Pd, in tutto questo? Assente.
O forse troppo impegnato nella trattativa per ottenere due strapuntini di potere nella disastrata amministrazione comunale di Latina. Due assessorati che il sindaco Damiano Coletta sta facendo sudare fino all'ultima goccia ai dem, per poi incassare, tra due anni, un sostegno come candidato sindaco che gli permetta di ripresentarsi al voto da protagonista e non da comprimario.
Proprio l'apertura alle forze civiche era stato uno dei temi che un mese fa l'ormai ex Stefanelli ha sollevato per indicare come la segreteria provinciale navigasse a vista. E' un percorso che va seguito ovunque o vale solo per Latina? La verità è che il Partito democratico è in piena confusione e avrebbe bisogno di rimettere ordine in se stesso. La spaccatura interna che il dialogo con Lbc ha provocato quando s'è trattato di scegliere gli assessori da spedire in giunta, è sintomo di qualcosa che non torna.
Politica
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