"Consiglio comunale farsa a Latina dove l'unica certezza emersa è che nel bilancio di previsione non un solo euro è stato investito per far fronte alla devastante emergenza Coronavirus in corso. Il sindaco Coletta ed LBC hanno messo in atto il solito teatrino che segna la distanza tra chi oggi amministra la città capoluogo e le reali esigenze dei cittadini e di una comunità che sta soffrendo". A dirlo è il gruppo di centro destra, insieme al consigliere Matteo Coluzzi, di Latina
"Ci aspettavamo che la politica, come proposto dal centrodestra, riuscisse almeno in questa fase a mettere da parte la retorica per dare un segnale concreto. Ci aspettavamo che Coletta ed Lbc accettassero la proposta di creare un fondo destinato alle famiglie in difficoltà rinunciando ai propri emolumenti ed indennità. Ma la proposta, con l'avallo silenzioso del Pd, è stata respinta, dimostrando ancora una volta come a chiacchiere Coletta ed Lbc siano bravissimi mancando però nei fatti di coraggio e di capacità di mettere da parte le bandiere e la polemica politica. Latina oggi più che mai aveva bisogno di un bilancio tarato sulle esigenze di imprese, famiglie, welfare, sviluppo. Abbiamo fatto i conti con un documento economico e finanziario privo di qualsiasi lungimiranza, stantio ed obsoleto rispetto alle mutate esigenze intervenute a seguito della devastante emergenza scoppiata in queste settimane".
"Un bilancio imposto, preconfenzionato e, ad oggi, inutile, che ha visto il sindaco e la sua maggioranza procedere a suon di imposizioni, di impossibilità di analizzare ed intavolare una sana discussione mirata a mettere in campo azioni urgenti per non lasciare morire di inerzia la nostra comunità. Dei dieci emendamenti che abbiamo presentato neanche ad uno è stato concesso il lusso anche solo di essere preso in considerazione, cassando a priori ogni forma di dialogo costruttivo. Il risultato è stato quello di votare dopo ore di consiglio comunale a singhiozzi, segnato da accuse e deliri di onnipotenza, contro un documento a senso unico mancante di qualsiasi misura per il presente o l'immediato futuro in cui il Comune sarà chiamato a gestire fondi, regionali e nazionali, a scegliere le linee guida e le priorità su cui agire, e a mettere in campo la cosiddetta fase 2 dell'emergenza Covid 19. L'emergenza Coronavirus avrebbe dovuto vedere tutte le forze politiche unite e compatte. L'unica compattezza a cui abbiamo assistito è quella targata Coletta ed Lbc che alla responsabilità, alla condivisione e alla gestione dell'emergenza hanno preferito dare spazio alla loro campagna elettorale".
Firmatari della nota: Matilde Celentano, Nicola Calandrini, Alessandro Calvi, Matteo Coluzzi, Andrea Marchiella, Raimondo Tiero, Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Vincenzo Valletta