Contenziosi giuridici che si trascinano da decenni, aree con scarsa urbanizzazione e tutta una serie di altri problemi cui la classe dirigente di Pontinia non è riuscita a fornire delle risposte adeguate negli ultimi venti anni di amministrazione. È duro l'attacco che il candidato sindaco Giuseppe Mochi rivolge all'attuale maggioranza di governo, accusata di non aver avuto la capacità di «proiettare la città nel futuro, di dare una dimensione di sviluppo» a quella che è Pontinia. Secondo l'attuale consigliere comunale di opposizione, la compagine di governo avrebbe preferito gestire l'ordinario senza effettuare una serie di investimenti necessari per lo sviluppo. Poi il discorso chiaramente si sposta su questioni ancor più politiche, visto che a breve i cittadini saranno chiamati a scegliere chi li governerà per i prossimi cinque anni. Per Mochi l'appuntamento elettorale dovrà rappresentare «un vero e proprio salto di livello sia in termini di contenuti sia in termini di classe dirigente, che dovrà essere in grado di rispettare il contratto stipulato con i cittadini».