È ancora polemica per il “no” del preside della scuola “Montiani” di Pontinia alla benedizioni pasquale per evitare discriminazioni religiose. Sul caso è intervenuto il candidato sindaco Paolo Torelli, che commenta: “La Pasqua non si tocca e la cultura non si cancella”. “Faccio appello a tutti i genitori e agli insegnanti perché spieghino a tutti i bambini di tutte le razze e religioni il bello della convivenza pacifica, ricordando però loro che siamo in Italia e il 27 marzo si celebra la Pasqua. (…) Le scelte personali – aggiunge – sono legittime e rispettabili, ma non possono e non devono esulare da questa sfera. Chi ha l'onore di crescere i nostri figli, in tutte le scuole di qualsiasi grado, ha anche il dovere di non disperdere la nostra storia insegnando che il rispetto nasce dalla conoscenza dell'altro e non dalla mutilazione delle proprie radici. Le scuole sono comunali ed anche se la programmazione scolastica è statale, faremo sentire - conclude Paolo Torelli - che questa amministrazione comunale è presente, che chi la guida non consentirà mai attività didattiche tese a mortificare le nostre tradizioni. Il cambiamento di cui siamo portatori sarà l'asse del nostro governo e come sindaco lotterò sempre perchè la nostra identità non sia mai calpestata"