La lunga vicenda dellâhotel âAntico Borgoâ di Fossanova si arricchisce di un altro capitolo. Si tratta dellâordinanza del Consiglio di Stato del 19 gennaio sul ricorso, proposto dalla società âAgostino a Mare Srlâ (avvocato Antonio Lirosi) contro il Comune di Priverno (avvocati Dorodea Ciano e Giampiero Amorelli). In sostanza, la società che ha gestito lâalbergo di Fossanova negli ultimi tempi chiedeva al Consiglio di Stato di riformare lâordinanza cautelare del Tar del Lazio che ribadiva la validità dellâordinanza comunale concernente il divieto di prosecuzione di attività ricettiva per irregolarità della Scia presentata al Comune di Priverno per la ripresa dellâattività ricettiva nellâalbergo del Borgo abbaziale e poi bocciata con unâordinanza che vieta la prosecuzione dellâattività nel Borgo. La società ricorre al Tar del Lazio per far sospendere lâordinanza del Comune. Il Tribunale amministrativo regionale non sospende lâordinanza dellâente locale e âAgostino a Mare srlâ, contro la decisione del Tar, ricorre al Consiglio di Stato, che - considerati gli atti della causa e le memorie difensive delle parti - ritiene il provvedimento del Tar giustificato dal rilievo che la società ricorrente non avrebbe un valido ed efficace titolo di disponibilità dellâimmobile in cui svolge lâattività .
Albergo di Fossanova, rigettato un altro ricorso
Albergo di Fossanova, rigettato un altro ricorso
Priverno - Priverno