Il piano d’utilizzo degli arenili di Sabaudia deve essere adeguato nel minor tempo possibile alle disposizioni regionali. Lo chiedono a gran voce gli operatori del Sib, il sindacato di categoria, che ieri con una nota a firma del presidente Mario Gangi hanno chiesto un incontro al commissario straordinario Antonio Quarto. Il rischio, come si legge nel documento, è di non avere un «riferimento normativo valido» per la prossima stagione balneare. Manca infatti una visione d’insieme. «In poche parole – spiegano gli operatori – ci troviamo di fatto ad affrontare l’applicazione di una parte del regolamento regionale senza la sua completa attuazione». Una situazione che deve essere risolta in tempi brevi. Motivo per cui i balneari chiedono al commissario «di incontrare prima le parti sindacali degli operatori balneari e subito dopo i vari enti che interagiscono sul territorio (il Parco nazionale del Circeo) al fine di confrontare la proposta del Comune» con le loro linee guida. Così da proporre uno strumento «il più possibile condiviso». «La consultazione con l’Ente Parco in via prioritaria – concludono dal Sib – allungherebbe l’iter in quanto necessiterebbe di un doppio incontro». Mentre l’obiettivo per gli operatori della categoria è quello di velocizzare le pratiche, portando a casa il risultato prima della stagione balneare.