In provincia
11.03.2024 - 17:30
In calo rispetto al 2022, anche se di poco. Sono le aggressioni registrare nel 2023 ai danni di operatori sanitari e sociosanitari dell'azienda sanitaria pontina. Un numero che rispetta il trend degli anni precedenti, fatta eccezione per il periodo dell'emergenza Covid, ovvero quando in ospedale ci andava, oltre ai positivi, chi stava veramente male.
Il maggior numero di episodi si è registrato nei Pronto Soccorso, poi nell'Spdc e al Serd. E la categoria più soggetta a subire aggressioni è quella degli infermieri.
Lo scorso anno in totale sono stati 143 gli operatori che hanno denunciato un'aggressione (il conto comprende sia le aggressioni fisiche sia verbali), mentre nel 2022 erano stati 151. Perlopiù si tratta di infermieri, che vengono più spesso a contatto con pazienti e parenti. In svariati casi, infatti, gli atti violenti nei confronti degli operatori sono stati a carico dei familiari delle persone in cura.
La Asl, in ottica preventiva, ha realizzato un importante piano strategico, improntato su corsi specifici "per educare gli operatori al giusto comportamento".
Gli interventi per prevenire la violenza contro gli operatori sanitari in contesti non di emergenza si sono concentrati su strategie per gestire meglio i pazienti violenti e i visitatori ad alto rischio. Mentre le azioni in situazioni di pericolo si sono concentrate sulla garanzia della sicurezza fisica delle strutture sanitarie. Il calo delle aggressioni, in minima parte, ha dimostrato l'efficacia di questi programmi, frutto di un'attenzione particolare che la direzione generale ha messo in campo proprio attraverso i corsi di formazione.
La direzione strategica della Asl di Latina, la scorsa settimana, ha pubblicato una delibera che riguarda documenti e procedure che attenzionano le infezioni correlate all'assistenza, relativi alla giurisprudenza culminata nella recente sentenza 6386/2023 della corte suprema di Cassazione, che si è pronunciata sul ricorso 4880/2020 in merito agli obblighi di sorveglianza per le strutture sanitarie pubbliche. Problematica che si sta divulgando nella nostra Asl come nelle altre della regione.
La Asl Latina ha provveduto a rendere pubblico sul proprio sito internet il piano operativo per la produzione, diffusione, applicazione e verifica delle linee guida protocolli/procedure necessarie per la prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza. In merito il prossimo 14 marzo si terrà presso la sala conferenze della palazzina direzionale dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina un evento di presentazione e formazione, rivolto a direttori, dirigenti, coordinatori, con relatori il direttore generale Silvia Cavalli, il direttore sanitario Sergio Parrocchia, e il direttore UOC rischio clinico Mario Mellacina.
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