Trasporti pubblici
09.05.2025 - 21:08
Disavventura notturna giovedì per i pendolari dei treni in transito sulla linea Roma-Napoli via Formia. Come annunciato intorno alle 21 dello scorso 8 maggio dal sito stesso di Trenitalia, per verifiche tecniche alla linea elettrica tra le stazioni di Priverno e di Monte San Biagio, la circolazione è stata sospesa per circa due ore. Tanto è stato il tempo necessario per i tecnici intervenuti per ripristinare il guasto accusato da due treni in transito in quel momento sulla tratta in questione, rimasi entrambi fermi in quella fascia di tempo.
Nello specifico, alcuni residenti della zona, abituati a vedere passare treni in continuazione, meno a vedere treni in percorrenza che restano fermi lì, hanno raccontato di aver visto personale incaricato salire sul treno fermo per poter da quell’altezza intervenire direttamente sulla linea elettrica di alimentazione dei convogli. Uno dei due treni, quello diretto verso Roma, è ripartito quasi subito, seppur molto lentamente, per poi recuperare in corsa lo svantaggio accumulato. L’altro no ed è rimasto fermo fino a quando la riparazione non è stata ultimata. Come detto, l’intervento si è protratto per circa due ore, per concludersi quando ormai era calato il buio tanto che gli stessi operai all’opera hanno dovuto aiutarsi con apparati di illuminazione artificiale. Ad interventi completato il convoglio che era rimasto fermo ha potuto riprendere la sua corsa in direzione Napoli. Con buona pace dei passeggeri a bordo, pochi a quell’ora, che avevano lasciato da poco la stazione di Fossanova convinti di essere a metà del percorso e del tempo occorrente per coprire la tratta da Roma a Napoli. Non sapevano dell’inconveniente che però li aspettava poco più avanti. Purtroppo l’inconveniente si aggiunge ad una serie di contrattempi che hanno reso questa settimana (non che le precedenti siano state tanto migliori) particolarmente tribolata per i viaggiatori dei treni della linea F7 tra scioperi, incidenti sui binari e, appunto, guasti alla linea elettrica.
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