Calcio, serie A
09.03.2025 - 18:34
L'esultanza del Napoli dopo la rete di Lukaku
L'Inter chiama, il Napoli risponde. Gli azzurri di Antonio Conte piegano la Fiorentina al Maradona 2-1 nella 28/a giornata di Serie A e restano agganciati all'Inter nella lotta per lo Scudetto. I nerazzurri conservano un punto di vantaggio quando mancano ancora 10 partire da giocare. Nel prossimo turno gli azzurri faranno visita al Venezia, mentre l'Inter sarà di scena sul campo dell'Atalanta in un altro scontro diretto importantissimo. Napoli che può festeggiare grazie alla sua nuova coppia gol, quella formata da Lukaku e Raspadori. Sono proprio i due attaccanti a scardinare la difesa viola, a cui non basta la rete di Gudmundsson per evitare la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. La squadra di Palladino scivola così in settima posizione a -7 dalla zona Champions League e a -5 dal Bologna sesto. Ai viola serve un immediato cambio di passo per continuare a lottare per un posto in Europa anche nella prossima stagione.Nel Napoli, Conte ripropone la coppia d'attacco composta da Lukaku e Raspadori, con McTominay che stringe i denti centrocampo insieme a Lobotka e Gilmour confermato. Nella Fiorentina, Palladino ritrova Kean in attacco insieme a Gudmundsson mentre a centrocampo confermato Fagioli, con Cataldi e Ndour.Come prevedibile è il Napoli a fare la partita, la squadra di Conte si riversa subito nella metà campo viole e inizia a martellare la porta di De Gea. Ci provano in particolare Spinazzola e Politano con i loro inserimenti dalle fasce, ma l'occasione più ghiotta in avvio capita a Raspadori che a tu per tu con De Gea calcia centralmente. E' il preludio al gol che arriva al 26' firmato da Lukaku, il belga è puntuale a ribadire in rete un tiro di McTominay respinto centralmente da De Gea. Rete convalidata dopo un check del Var. Il Napoli non si accontenta e prima dell'intervallo sfiora in almeno tre circostanze il raddoppio, prima con Raspadori, poi con una traversa clamorosa di Di Lorenzo da fuori area e infine con Spinazzola che da posizione defilata calcia in diagonale ma questa volta De Gea non si fa sorprendere. Nella ripresa la musica non cambia, con il Napoli ancora pericoloso prima con Raspadori e poi con Rrhamani. La Fiorentina prova a reagire trascinata da Kean e Fagioli, ma la difesa azzurra fa buona guarda. Al 60' la squadra di Conte trova poi il raddoppio firmato da Raspadori, bravo ad incunearsi in area su un assist di Lukaku e a battere De Gea da corta distanza. La Fiorentina, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e sei minuti dopo accorcia le distanze con Gudmundsson bravo a battere Meret su assist del sempre vivo Kean. La sfida si accende, i viola credono nella rimonta e provano ad alzare il loro baricentro. Il Napoli a sua volta non vuole correre rischi e continua a spingere, sfiorando il tris prima con Politano e poi nel finale con Simeone che, con i viola protesi in avanti, si invola tutto solo verso De Gea ma calcia debole e centrale tra le braccia del portiere spagnolo. In pieno recupero chance per la viola di pareggiare con Ndour, che in mischia su calcio d'angolo svirgola alto da centro area. Il Maradona tira un sospiro di sollievo, il Napoli resta agganciato all'Inter.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione