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Federica Brignone, le mani sulla coppa del mondo assoluta

Secondo trofeo di cristallo per l'azzurra nonostante l'annullamento della libera di Sun Valley

Federica Brignone, le mani sulla coppa del mondo assoluta

Federica Brignone

Federica II. Brignone regina della Coppa del mondo di sci per la seconda volta. Un successo arrivato senza gareggiare visto l'annullamento della discesa libera di Sun Valley, negli Stati Uniti, a causa del maltempo. "Una giornata stranissima" ha detto l'azzurra, ma conclusa con un bel sorriso per quel trofeo che nei fatti era già suo e che l'aritmetica ha ufficializzato: 382 punti di vantaggio sulla svizzera Lara Gut-Behrami (1.454 contro 1.072) e solo tre possibili gare alla fine. Coppa in bacheca, come nel 2020. "Sono orgogliosa del lavoro che ho fatto- ha commentato ancora Brignone- Per tutta la stagione sono rimasta concentrata e mi sono impegnata per migliorare i miei punti deboli". Voto 10. Come al momento le vittorie che le sono valse la sfera di cristallo: 5 in Gigante, 3 in SuperG, 2 in Discesa. Unite a 4 podi (3 in SuperG e 1 in Discesa). E oltre alla Coppa del mondo, è arrivata anche la Coppa di specialità in discesa. Oggi e poi martedì inseguirà l e altre due, in SuperG (dove è in vantaggio sempre sulla Gut-Behrami) e in gigante (dove invece deve cercare di scavalcare la neozelandese Alice Robinson). Solo in due hanno conquistato nella stessa stagione la Coppa generale e quella di tre specialità: le 'leggende' Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin.Per Federica sarebbe un poker da consegnare alla storia. "Una cosa speciale, davvero straordinaria" altre parole di Brignone pensando a quello che è già stato e a quello che potrebbe essere. Dopo la meritata festa, si riparte per queste ultime fatiche dalle 37 vittorie in carriera, è già la più vincente azzurra di sempre in Coppa del mondo senza dimenticare le tre medaglie olimpiche e le cinque mondiali. La sola italiana a vincere la sfera di cristallo. Quattro in tutto, infatti, hanno raggiunto questo obiettivo, e gli altri tre sono uomini: Gustav Thoeni (4 volte), Piero Gros (1) e Alberto Tomba (1). Federica II, ma unica. 

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