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Calcio, serie A

La Lazio blocca l'Inter al "Meazza": fallito il sorpasso al Napoli

Juventus e Roma a segno contro Udinese e Milan: entrambe sorpassano i biancocelesti

La Lazio blocca l'Inter al "Meazza": fallito il sorpasso al Napoli

I due capitani, Barella e Marusic, prima del match

Milano - Lazio e Inter si dividono la posta e il pareggio, vista le vittorie di Juventus e Roma con Udinese e Milan e il pareggio del Napoli a Parma, fa male ad entrambi. Per carità, a 90’ dalla fine del campionato, è ancora tutto in ballo, ma le strade verso scudetto e qualificazione in Champions, sembrano indirizzate. La Lazio, però, il suo lo ha fatto, cercando fino all’ultimo, soprattutto con un sontuoso Pedro, di rimettere in piedi: peccato che la squadra di Baroni ci sia riuscita sola in parte.
La partita - La prima frazione di gioco viveva, praticamente, sulla grande occasione fallita da Isaksen, che tutto solo davanti a Sommer, si faceva ipnotizzare dal portiere nerazzurro, che con una grande uscita gli negava la gioia del gol e sulla rete, seguendo, pari pari, una regola scritta del calcio, del vantaggio nerazzurro, arrivata al 47’ con Bisseck abile a trovare il tapin vincente dopo un tiro murato di Dimarco.
Inizio di ripresa con una Lazio decisamente più motivata. Al 7’, poi, Baroni si giocava la carta Pedro, richiamando in panchina un impalpabile Isaksen, peraltro in dubbio già alla vigilia. Inzaghi, quattro minuti dopo, rispondeva con l’ex Correa al posto di un non pervenuto Taremi. Al 20’ Tavares si accasciava a terra: pronto il cambio con Hysaj. Tre minuti dopo, finiva la partita anche di Dimarco: spazio a Carlos Augusto. La Lazio non demordeva e al 24’ andava vicina al pareggio: assist di Castellanos per Dia, che in area riesce ad anticipare tutti, ma senza inquadrare lo specchio della porta. Tre minuti dopo il pareggio si concretizzava con Pedro, che da pochi passi, complice una sponda di Vecino, insaccava da pochi passi: Chiffi, su segnalazione del guardialinee, prima annullava, poi con il consulto del Var assegnava il gol alla Lazio. Era il momento della squadra  di Baroni, ma al 34’l’Inter tornava in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio piazzato di Calhanoglu, era il laterale di Inzaghi, sul secondo palo, ad anticipare tutti e ad insaccare. Al 41’ la Lazio protestava per un fallo di mano in area di Bissek. Tre minuti dopo era ancora il var ad aiutare Chiffi, che assegnava il rigore che Pedro trasformava per il 2-2. L’ultimo sussulto di un gara incredibile, al 49’ con la sponda di Acerbi e con Arnautovic, appena entrato, che falliva in maniera clamorosa il 3-2.

IL TABELLINO

Inter-Lazio 2-2

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (46’st Zalewski); Dumfries, Barella, Calhanoglu (46’st Zielinski), Mkhitaryan (46’st Arnautovic), Dimarco (23’st Carlos Augusto); Thuram, Taremi (11’st Correa). A disp.: Di Gennaro, Martinez, De Vrij, Arnautovic, Asllani, Pavard, Darmian. All.: S. Inzaghi
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila (52’st Gigot), Romagnoli, Tavares (20’st Hysaj); Guendouzi, Rovella; Isaksen (7’st Pedro), Vecino, Dia; Castellanos. A disp.: Furlanetto, Provedel, Gigot, Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Belahyane, Nielsen, Basic. All.: Baroni
Arbitro: Chiffi
Assistenti: Meli-Alassio
Quarto uomo: Marcenaro
Var: Di Paolo

Avar: Guida

Reti: 47’pt Bisseck, 27’ e 45’st Pedro, 34’ Dumfries,

Note: espulsi al 45’st Inzaghi e Baroni. Ammoniti Calhanoglu, Castellanos, Gila, Romagnoli. Angoli 5-1. Recupero: 1’pt, 7’st.

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