Calcio, Champions League
17.09.2025 - 23:00
L'esultanza dei giocatori dell'Inter
L`Inter si ritrova ad Amsterdam con super Thuram autore di una doppietta, l`Atalanta sprofonda a Parigi al cospetto dei campioni in carica in una partita dal risultato mai in discussione. Serate opposte per le due italiane impegnate in Champions League: i nerazzurri iniziano col piede giusto il cammino europeo, guidati dall`attaccante francese che - con un gol per tempo, entrambi di testa sugli sviluppi di un calcio d`angolo - fa respirare Cristian Chivu, che necessitava di un risultato positivo dopo le due sconfitte consecutive in campionato tra Udinese e Juventus. Non c`è storia invece al Parco dei Principi, dove la Dea alza virtualmente bandiera bianca già dopo tre minuti, punita dalla zampata di Marquinhos su cross rasoterra di Fabian Ruiz in un`azione confezionata da due vecchie conoscenze della Serie A. Prima dell`intervallo una magia di Kvara stende gli orobici, che capitolano ancora in avvio ripresa con lo scatenato Nuno Mendes prima del poker firmato Gonçalo Ramos in pieno recupero. L`Inter deve fare a meno del proprio capitano Lautaro Martinez, al suo posto chance per Esposito. La gara non regala grandi sussulti fino alla mezz`ora, quando i primi cenni di intesa tra Esposito e Thuram iniziano a dare i loro frutti, con il francese vicinissimo al vantaggio con un diagonale angolato. Nel finale gli ospiti si fanno trovare impreparati su una ripartenza degli olandesi, con Godts che si invola verso la porta in campo aperto ma viene murato dalla respinta di piede di Sommer, che risponde alle critiche degli ultimi giorni con un intervento salva-risultato. La parata del portiere svizzero si rivela fondamentale a maggior ragione perché un minuto dopo di testa Thuram salta più in alto di tutti e deposita il pallone in rete su azione di calcio d`angolo. In avvio ripresa la punta francese si ripete: altro corner e altra zuccata vincente, al 3`, che spegne sul nascere ogni proposito di rimonta dell`Ajax. L`Inter gestisce il risultato - sfiorando anche il tris con Dumfries - e questa volta non si distrae. La stagione in coppa inizia bene e regala buone sensazioni anche in vista del campionato, dove Lautaro e compagni sono già costretti a inseguire. Notte da incubo invece per l`Atalanta e per Ivan Juric, all`esordio assoluto nella massima competizione europea. Il tecnico lancia a sorpresa sulla fascia il giovane Bernasconi, davanti tridente leggero composto da Pasalic, Maldini e De Ketelaere. Il Psg appare però un rebus irrisolvibile per gli ospiti fin dai primissimi minuti. La zampata di Marquinhos dà morale e fiducia ai vincitori dell`anno scorso, Carnesecchi è fondamentale nel tenere aperta la partita con due interventi preziosi su Nuno Mendes e Barcola. Il palo colpito da Hakimi, con Carnesecchi di nuovo protagonista, e un gol cancellato per fuorigioco di Barcola evitano la goleada nella prima mezz`ora, ma il raddoppio è solo rimandato ed è una gioia per gli occhi: Kvaratskhelia riceve palla a destra, converge al centro e dopo una sgasata fa partire un siluro dal limite dell`area che vale il 2-0. Prima dell`intervallo i ragazzi di Luis Henrique - che ha guardato i primi 45 minuti di nuovo dalla tribuna - vanno vicini al tris, ma Barcola grazia la Dea con un rigore scellerato disinnescato da Carnesecchi. Negli spogliatoi ci si attende dagli ospiti una reazione che non arriva, così il Psg ha vita facile nel trovare il 3-0 in avvio ripresa con lo scatenato Nuno Mendes, che fa fuori due avversari e da posizione defilata fulmina il portiere. Neanche a gara ormai chiusa l`Atalanta riesce in qualche modo a impensierire Chevalier, anzi sono i padroni di casa a firmare il poker con uno scavetto di Gonçalo Ramos dopo un errore di Bellanova
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