Italia verso le ultime due sfide: "Pensiamo a noi, non alla Norvegia"

"Non sara' una scampagnata, voglio vedere massimo impegno e proseguire su quello che abbiamo cominciato a settembre. Sono partite ufficiali, indossiamo la maglia azzurra". Rino Gattuso, ct dell'Italia, vuole una Nazionale sul pezzo in vista delle ultime due gare di qualificazione mondiale contro Moldova e Norvegia. A meno di clamorosi colpi di scena, gli azzurri si giocheranno tutto ai play-off. "Dobbiamo pensare a noi e non a quello che fa la Norvegia", il riferimento a un possibile passo falso degli scandinavi prima dello scontro diretto. E a proposito dell'assenza di Federico Chiesa, il Ct ha chiarito: - "Parlo spesso con lui, bisogna rispettare le scelte e le problematiche che ognuno ha, quello che mi dice un giocatore. E' una scelta sua". Poi uno sguardo al campionato: "Non si può fare". Così il commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, luneì 10 novembre in conferenza stampa al centro tecnico federale di Coverciano, a Firenze, dove gli azzurri stanno per iniziare la preparazione in vista delle ultime due partite del girone di qualificazione al prossimo Mondiale, giovedì 13 novembre a Chisinau contro la Moldova e domenica 16 novembre allo stadio Giuseppe Meazza di Milano contro la Norvegia, risponde a chi gli chiede se è possibile anticipare la giornata di campionato prima del play off di marzo."Questo mese - spiega Gattuso - abbiamo lavorato 4-5 giorni di fila su tutto il programma, non c'è lo spazio. Si potrà trovare uno spazio a febbraio per stare 1-2 giorni qui a Coverciano, sperando di riuscirci. I calendari sono pieni Sarà noi essere bravi, andare a trovare i ragazzi, andare a cena con loro. Riuscire a gestirla così. Ci stiamo lavorando, anche la Lega Serie A vuole darci una mano ma è molto difficile. Ora siamo alla 30esima. E' tantissimo tempo, lo sappiamo, ma la situazione è questa. Mi piace il coraggio di Italiano, di Gasperini. sono allenatori che non hanno paura, portano 4 o 5 uomini in zona offensiva. Tanta roba, complimenti a loro".
"Si proseguirà con l'alternanza di moduli? Sì, non lo facciamo per scaramanzia ma per le squadre che affrontiamo. Quando una squadra riesce a fare più di un modulo è tanta roba. E vedendo i due prossimi avversari ci saranno altrettanti moduli diversi".