Sinner batte Shelton e fa il pieno nel girone "Borg"

Jannik Sinner fa tre su tre, batte anche Ben Shelton alle Atp Finals e chiude da primo e imbattuto il gruppo intitolato a Bjorn Borg nel Torneo dei maestri. Il fuoriclasse azzurro ha superato l'americano, numero 5 del mondo, con il punteggio di 6-3 7-6 (7-3) in un'ora e 34 minuti. Domani l'azzurro sarà di nuovo in campo alla Inalpi Arena, in semifinale contro Alex De Minaur alle 14:30. Partita in discesa fin dall'inizio per Jannik, che trova il break al primo game. Shelton sfrutta male il turno di battuta e si trova subito a inseguire. Il game scorre poi con turni di servizio agili (fa eccezione solo il quarto game, chiuso ai vantaggi e con due ace da Jannik). Altro momento chiave nel nono game, portato a casa da Jannik con secondo break e sigillo al primo set. Shelton si limita a incassare e pecca di aggressività, forse svuotato dalla mancanza di motivazioni e dall'eliminazione già assodata. L'americano non attacca mai in risposta e Jannik riesce a gestire la pratica senza forzare, con tutto l'interesse a conservare le energie in vista della semifinale di domani con De Minaur. Si resta on serve fino al 6-6, poi l'azzurro la chiude al tie-break con un netto 7-3. 
"E' stata una partita molto difficile, sono partito con un break sopra che mi è bastato, nel secondo set dopo il primo match point ho cercato di restare lì mentalmente contro questi tipi di giocatori. Il pubblico mi ha aiutato finora. Sono felice di essere in semifinale e di giocare con una buona energia, poi vediamo come va". Così Jannik Sinner, nelle sue prime dichiarazioni a caldo dopo la vittoria su Ben Shelton. "Stiamo lavorando tanto, Shelton è stato molto aggressivo sulla mia seconda palla, ho cercato di variare di più. Stiamo provando a fare le cose giuste e in questo periodo stanno funzionando bene, cerchiamo di andare il più lontano possibile in questo torneo", ha concluso.