Tennis, Coppa Davis
23.11.2025 - 16:49
La grinta di Berrettini
Bologna - Matteo Berrettini firma il primo punto dell'Italia nella finale di Coppa Davis superando Pablo Carreño Busta con un convincente 6-3 6-4 in 1h19' di gioco. Una prova solida, costruita sulla battuta e su una gestione lucida dei momenti chiave, nonostante qualche protesta dello spagnolo per i rumori del pubblico in un frangente delicato del match. L'azzurro parte forte: prime vincenti, ace e un ritmo che mette subito pressione a Carreño, costretto spesso a rincorrere. Il primo set si sblocca nel settimo game, quando Berrettini piazza tre palle break consecutive e chiude alla terza andando poi a servire senza esitazioni per il 6-3. Nel secondo parziale domina ancora il servizio dell'italiano, che concede poco e varia bene le soluzioni. Sul 4-4 arriva il momento decisivo: Berrettini risponde profondo, si porta 0-40 e sfrutta la seconda chance grazie a un errore dello spagnolo. Nel game successivo non trema: tiene a zero e chiude il match, ignorando anche le proteste di Carreño sui rumori in campo. Per l'Italia è un avvio perfetto: 1-0 nella serie, con Berrettini protagonista e il pubblico di Bologna in festa. Ora Cobolli-Munar il secondo singolare.
"Sono emozionato e super felice, grazie a tutti per il supporto ma dobbiamo restare sul pezzo perchè ora c'è Flavio (Cobolli, ndr)". Così Matteo Berrettini commenta a caldo la vittoria contro Pablo Carreno-Busta nella finale di Coppa Davis, con l'Italia in vantaggio 1-0. "Stamattina ero un po' teso, come giusto che sia, ma alla fine l'importante è godersela. Ho cercato di rimanere concentrato, di andare sempre avanti ed è andata bene", ha aggiunto il campione romano. Italia che si conferma un grande gruppo, anche senza un numero 1 come Jannik Sinner. "Non importa chi scende in campo, la squadra è lunga e siamo un sacco di ragazzi che giocano bene e si vogliano bene. Forza Flavio e daje!", ha concluso.
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