La sfida
30.08.2024 - 10:30
Taranto è la seconda tappa obbligata in questo inizio di stagione per il Latina 1932, ma dovrà essere, crediamo, anche una tappa di crescita, o almeno questo si aspetta dai suoi ragazzi il tecnico Padalino.
«Il risultato prima di ogni cosa, perché alla fine è con i numeri che devi fare i conti - ha spiegato ieri mattina in sede di presentazione del match di questa sera, a porte chiuse, dello ‘Iacovone’ l’allenatore del Latina - Se questo arriva al termine di un’ottima prestazione, è anche meglio. Pronti, via, sarà determinante l’approccio alla partita, come la squadra riuscirà ad interpretarla sin dal calcio d’inizio. Il gruppo è in crescita, lo tocco con mano ogni giorno. Ci stiamo conoscendo sempre meglio, c’è voglia di far bene, i ragazzi hanno le idee molto chiare su come andrà affrontata questa gara di Taranto».
Una partita, quella di questa sera, che andrà a braccetto con la conclusione della sessione estiva di mercato (chiusura alla mezzanotte di oggi, ndr): «Di questo non parlo, non l’ho fatto la settimana scorsa prima della sfida con la Casertana, non vedo per quale motivo dovrei farlo oggi. Per me - ha spiegato Padalino - il mercato è chiuso. Poi se il diesse Matteo Patti, che è fuori sede, riuscirà a fare qualcosa, ben venga. Oggi alleno un gruppo valido e sono fiero di farlo».
Ercolano, squalificato, non è salito sul pullman che ieri mattina, subito dopo pranzo, è partito alla volta di Taranto. A Latina è rimasto anche Serbouti, che sta pian piano allineandosi al resto del gruppo. Al momento, per un improvviso stato febbrile, è rimasto a casa anche Riccardi, ma non è escluso che questa mattina il giocatore possa raggiungere il resto della comitiva. A quel punto potrebbe, quantomeno, essere abile-arruolato per la panchina, difficile che Padalino possa utilizzarlo sin dal primo minuto.
Dall’altra parte, l’avversario di turno sarà un Taranto in fase di costruzione, ma lo stesso Padalino è stato sin troppo chiaro ieri mattina in sede di presentazione della sfida: «Massimo rispetto per la formazione di Gautieri, ma di quella che è la loro situazione, a me interessa poco. Sono concentrato sulla mia squadra ed i ragazzi, semmai ce ne fosse bisogno, sanno perfettamente che, per mille e più motivi, non sarà una partita facile».
L’avversario di turno - In casa rossoblù, sempre nella giornata di ieri, il tecnico Gautieri, che tra le altre cose è un ex avendo guidato il Latina alla salvezza in serie B nella seconda parte di stagione 2015-2016, si è limitato a dire, parlando della sfida di questa sera allo “Iacovone”, che sarebbe ben felice di poter vedere... «una squadra con la stessa mentalità di Giugliano. La gara con il Latina - ha spiegato - andrà affrontata con il piglio giusto».
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